La Jaguar, storica ed importante, azienda automobilistica inglese potrebbe tra non molto diventare un marchio completamente elettrico abbandonando quindi i vecchi motori a combustione
Sembra proprio che Jaguar diventerà un marchio completamente elettrico. Il mercato delle auto elettriche potrebbe presto arricchirsi di un nuovo competitor, rendendo la vita di marchi come Tesla molto più complicata. Naturalmente, una maggiore competizione si traduce in evidenti vantaggi per gli acquirenti e per la tecnologia. Per rimanere sul mercato, i vari marchi automobilistici dovranno creare nuove vetture in grado di primeggiare senza però aumentare troppo i prezzi. Questa è una vera sfida che aziende come Alfa Romeo hanno deciso di accettare già da qualche mese.
La società automobilistica inglese ha puntato sull’elettrico già da molti anni, aderendo senza esitazioni alla Formula E, la versione sostenibile della Formula 1. Anche se non ha mai vinto il campionato piloti, ha ottenuto ottimi risultati nel campionato squadre e costruttori. Questa scelta di campo è chiara e dimostra la capacità del marchio di creare motori elettrici competitivi a livello internazionale.
Jaguar ha scelto una nuova vita che implica la fine del ciclo di produzione attuale, ma non vuole perdere clienti e quote di mercato, optando per una transizione senza scossoni. La prima decisione presa dall’azienda è stata la limitazione dei modelli disponibili, mantenendo unicamente la Jaguar F-Type e la Jaguar XF in edizioni limitate, per ricordare agli appassionati del marchio il livello tecnologico raggiunto.
La svolta dovrebbe arrivare nel 2025 nel Regno Unito e nel 2026 nel resto d’Europa, mantenendo comunque la fascia alta come riferimento di mercato. I nuovi modelli dovrebbero infatti partire, nelle versioni base, da centomila euro, raddoppiando l’attuale listino del marchio inglese e facendolo balzare nell’Olimpo delle automobili di super lusso.
È praticamente tutto pronto: le nuove Jaguar saranno create sulla piattaforma tecnica JEA (Jaguar Electric Architecture) che, come dichiarato dalla presidenza stessa, è stata sviluppata appositamente per questo marchio e non è la copia di nulla. La nuova storia di questa azienda si fonda, forse ora più che mai, sul passato, e precisamente sul suo fondatore, Sir William Lyons, che descriveva le vetture prodotte come “non una copia di niente”. L’aspetto grafico delle nuove vetture è stato affidato a due squadre che hanno prodotto ben diciassette modelli; a vincere è stata la squadra che è riuscita a proporre uno stile innovativo che non tradisse le origini.
Jaguar dovrà affrontare molte sfide, da un mercato che stenta ad offrire una crescita stabile fino a problemi di colonnine di ricariche che ancora non sono diffuse in modo capillare soprattutto quelle a ricarica veloce.