L’Automobile Club Milano ha ospitato l’anteprima della nuova Isotta Fraschini Tipo 6 Competizione, segnando il ritorno della rinomata casa automobilistica milanese, rispettando i piani annunciati ad ottobre 2022.
La vettura è stata progettata per competere nelle gare di durata ed è stata definita da Isotta Fraschini come l’apice dell’eccellenza grazie alla sua trazione integrale. Inoltre, sarà disponibile una versione Pista per coloro che vogliono godersi l’esperienza esclusiva e quella Strada che potrà essere omologata in alcuni paesi.
Isotta Fraschini Tipo 6 Competizione: lo storico marchio ritorna in grande stile
La prima Tipo 6 Competizione è stata sottoposta ai test 4WD e presto verranno effettuate le prove in pista. Durante la presentazione ufficiale, il presidente Alessandro Fassina ha annunciato un piano industriale che prevede un investimento di 100 milioni di euro, di cui quasi un terzo già destinato.
In aggiunta, è stata confermata la produzione di 50 esemplari all’anno per i prossimi 5 anni, con l’arrivo di una nuova hypercar biposto a partire dal 2026, prodotta in 30-40 unità all’anno nei successivi anni.
Ricordiamo che Isotta Fraschini è un’importante azienda italiana che ha prodotto auto, motori per aerei, navi e locomotive durante la sua attività. Fondata nel 1900 a Milano, l’azienda si è fatta una reputazione per la qualità dei suoi prodotti e il loro design innovativo.
È particolarmente nota per le sue auto di lusso prodotte negli anni ‘20 e ‘30, che erano molto apprezzate dalle celebrità dell’epoca. Tra i clienti dell’azienda si possono annoverare anche le famiglie reali europee, come i Reali d’Inghilterra e gli Zar di Russia.
La Tipo 8 è stata tra i modelli più famosi prodotti dall’azienda
Uno dei modelli più famosi della Isotta Fraschini è stato il Tipo 8, introdotto nel 1919. Questo era dotato di un motore a otto cilindri in linea, una soluzione tecnica all’avanguardia per l’epoca, e un design elegante e raffinato. La Isotta Fraschini Tipo 8 è stata prodotta fino al 1931 in diverse varianti, tra cui la lussuosa Tipo 8A, che aveva un propulsore ancora più potente.
Oltre alle auto, l’azienda ha anche prodotto motori per aerei, navi e locomotive. I motori aeronautici sono stati utilizzati da alcuni dei più famosi aerei da combattimento della Prima Guerra Mondiale, come il caccia italiano Ansaldo A.1 Balilla. L’azienda ha cessato la produzione nel 1949, ma il suo nome è ancora oggi associato all’eccellenza e all’innovazione nel campo dell’ingegneria e del design.
Inoltre, la Isotta Fraschini è stata una delle prime aziende al mondo a utilizzare il sistema di lubrificazione a carter secco, che preveniva la fuoriuscita di olio dal motore e garantiva una lubrificazione costante e affidabile.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’azienda ha prodotto motori diesel per navi e locomotive per la Regia Marina e le Ferrovie dello Stato Italiane, rispettivamente. Infine, va menzionato che la Isotta Fraschini ha partecipato attivamente alle competizioni automobilistiche sin dalle prime edizioni della Targa Florio e della Coppa delle Alpi, ottenendo importanti vittorie e piazzamenti sul podio con i suoi veicoli.