Iscrizione al Pubblico Registro automobilistico

Iscrizione al Pubblico Registro automobilistico Iscrizione al Pubblico Registro automobilistico

Iscrizione al Pubblico Registro automobilisticoL’Iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico serve per attestare la proprietà di un veicolo e il suo passaggio da un proprietario ad un altro. La mancata registrazione, che viene aggiornata sul libretto di circolazione comporta delle sanzioni sia per venditore che acquirente, e il ritiro della carta di circolazione nel caso di controllo su strada.

Advertisement

Il Pubblico Registro Automobilistico è stato istituito con regio decreto legge nel 1927. Lo scopo di tale istituzione era quella di eliminare i conflitti relativi alle proprietà dei veicoli e fornire uno strumento che consentisse di registrare e attestare i passaggi di proprietà.

Advertisement

Con disposizione di legge, art. 815 del codice civile, presso il Pubblico Registro Automobilistico devono essere registrate tutte e vicende che riguardano la situazione giuridico – patrimoniale del veicolo: contratti di compravendita e ipoteche, atti di vendita e negozi giuridici, contratti di usufrutto. Vengono trascritti automaticamente pignoramenti, sequestri conservativi e domande giudiziali relative agli atti soggetti a trascrizione o che abbiano il fine di impugnare la validità della trascrizione.

La registrazione del veicolo va effettuata entro sessanta giorni dall’autentica della firma sull’atto di vendita presso l’ufficio provinciale dell’ACI – Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Questo passaggio permette di ottenere il CdP, Certificato di proprietà. Per effettuare la registrazione dobbiamo possedere i seguenti documenti: dichiarazione sostitutiva di residenza dell’acquirente; fotocopia del libretto di circolazione; fotocopia di un documento di identità; certificato di proprietà o foglio complementare; atto di vendita; dichiarazione sostitutiva di residenza solo nel caso in cui chi acquista è cittadino straniero. Il costo di registrazione consiste in un’imposta di trascrizione gestito dalle singole provincie, che possono aumentare l’importo stabilito dal Ministero fino ad una massimo del 30%. Come per il bollo, possono chiedere l’esenzione tassa IPT particolari categorie e veicoli: disabili e associazioni di volontariato, motocicli, mini volture. Veicoli Storici e speciali invece, hanno soltanto una riduzione.

Il PRA è organizzato su base provinciale e vengono iscritti, in ogni ufficio competente, tutti gli autoveicoli dei residenti in quella provincia e sempre nello stesso PRA anche le formalità successive, purché richieste da residenti della stessa provincia. In caso di passaggio di proprietà a favore di un residente di un’altra provincia, si trasferirà la competenza in quest’ultima, dove poi andranno richieste tutte le formalità successive. Nel 2000 è nato lo STA, sportello telematico dell’automobilista, che ha agevolato molte delle pratiche burocratiche, come l’ottenimento delle targhe, la carta di circolazione e il CdP, certificato di proprietà. Tramite STA si può richiedere l’immatricolazione e iscrizione al PRA di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi (di massa pari o superiore a 3,5 tonnellate) nuovi o usati.

X