Dopo la pandemia del 2020, le Case automobilistiche hanno ridotto la produzione (eccesso di offerta): a soffrirne anche il fornitore di sistemi di guida autonoma in difficoltà, l’israeliana Mobileye. Ecco perché la statunitense Intel valuta la vendita di una parte della società che si occupa di programmi per vetture robot. Come riporta Automotive News, si tratta di una revisione strategica importante.
Azioni Mobileye ko
Il produttore di chip Intel potrebbe scaricare parte della sua partecipazione dell’88 percento sul mercato pubblico o tramite una vendita a una terza parte. Mobileye ha una riunione del consiglio di amministrazione alla fine di questo mese a New York, dove verranno presi in considerazione i piani di Intel. Le azioni di Mobileye sono scese fino al 9,3 percento a 11,45 dollari dopo l’apertura delle contrattazioni di venerdì, raggiungendo il livello più basso da quando la società con sede a Gerusalemme è diventata pubblica tramite un’offerta iniziale negli Stati Uniti nel 2022. Fondata nel 1999, fornisce software e hardware per sistemi di guida autonoma.
E due: via una seconda fetta
Intel ha già venduto parte della sua quota in Mobileye l’anno scorso, raccogliendo 1,5 miliardi di dollari. Stavolta, visto il momento difficile, potrebbe ricavarne molto meno. Le azioni sono scese di circa il 71 percento quest’anno fino al 5 settembre, lasciandola con un valore di mercato di 10,2 miliardi di dollari. La società è sulla buona strada per una terza perdita annuale consecutiva.
In parallelo, le azioni di Intel sono scese di oltre il 60 percento quest’anno. Il ceo Pat Gelsinger ha lanciato un ambizioso piano per riconquistare la leadership della sua azienda nel settore dei semiconduttori costruendo nuovi stabilimenti e migliorando rapidamente la sua tecnologia di produzione. Intel ha avuto una perdita netta di 1,61 miliardi di dollari lo scorso trimestre: vari scenari possibili, tra cui una divisione delle sue attività di progettazione e produzione di prodotti.
L’illusione dell’auto elettrica a guida autonoma che fa i miliardi
Così, i soloni che prevedevano come l’auto elettrica a guida autonoma potesse generare business miliardari devono solo fare mea culpa. Hanno previsto nuovi lavori e occupazione con il full electric e il software della macchina robot. Parlavano di futuro roseo per Ue e il mondo. Ora, tutti rimpiangono l’auto termica a benzina o diesel col suo sano guidatore in carne e ossa.