Incubo batterie auto elettriche dopo gli incendi in California

Ippolito Visconti Autore News Auto
Terrore ad avvicinarsi alle batterie auto elettriche in California: pericolo di esplosioni.
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La terra delle auto elettriche, la California, fa i conti con le batterie delle Bev dopo gli incendi che stanno devastando il territorio: c’è il legittimo terrore ad avvicinarsi agli accumulatori, che potrebbero esplodere. Il punto non è essere pro e contro le vetture a corrente, ma osservare le cautele necessarie onde evitare guai per la sicurezza e la salute. La rimozione dei detriti in seguito agli incendi mortali nel sud dello Stato sarà resa più complicata anche da altre celle agli ioni di litio della zona, ha affermato il governatore Gavin Newsom, come riferisce Automotive News.

Mondo strano

“Oggi il mondo è un po’ diverso, con le batterie, non solo le batterie delle auto, ma anche i pacchi batteria, le persone con l’energia solare, quelle batterie da muro Tesla e simili”, ha detto durante un’intervista con la CNN. Palla agli esperti, che dovranno gestire tutto dopo che i primi soccorritori hanno spento incendi distruttivi. Ci vorranno dai sei ai nove mesi, con partner locali, statali e federali che lavorano insieme. Situazione delicata: a maggio 2024, la California ha rivendicato il 34 percento di tutte le nuove vendite di veicoli a zero emissioni negli Stati Uniti, secondo l’Air Resources Board.

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Sfida tremenda

La prevalenza di veicoli elettrici rappresenta una sfida per i primi soccorritori e per chi rimuove le macerie, ha affermato Conrad Layson, analista senior presso AutoForecast Solutions. Mentre gli incendi nei veicoli con motore a combustione sono molto più comuni, i veicoli elettrici hanno delle caratteristiche uniche che rendono i loro incendi difficili da estinguere. Le elettriche vanno a fuoco con meno probabilità delle termiche, ma le loro fiamme sono più difficili da domare. L’elettrolita all’interno della batteria può eccitarsi elettrochimicamente da solo, il che significa che le batterie dei veicoli elettrici si riaccendono spontaneamente.

Fumo e ustioni, che dramma

le persone che rimuovono i detriti possono incontrare i pericoli dell’inalazione di fumo, più i rischi aggiuntivi di ustioni chimiche esterne da acido fluoridrico e quelle interne da inalazione di fluoruro di idrogeno, entrambi i quali possono essere rilasciati quando un catodo in fiamme è esposto all’acqua. La U.S. Fire Administration avverte inoltre che le batterie possono essere espulse da un pacco batterie o da un involucro. Lo smaltimento di un EV bruciato non è così semplice come lo è per gli attuali veicoli ICE, in particolare uno che è già stato coinvolto in un evento di accensione. Non esistono a livello mondiale procedure operative standard complete per i modi di gestire pacchi batteria parzialmente o completamente bruciati. In effetti, la U.S. Fire Administration ha affermato che i dipartimenti dovrebbero “stabilire partnership con i produttori di veicoli elettrici e gli esperti del settore per tecniche antincendio più informate ed efficaci”.

Massima cautela

La NHTSA ha lanciato un’iniziativa sulla sicurezza delle batterie che prevede la raccolta e l’analisi dei dati e la conduzione di indagini sugli incidenti correlati alla sicurezza delle batterie . L’iniziativa non riguarda la rimozione dei detriti o lo smaltimento di materiali pericolosi. L’Environmental Protection Agency ha affermato che sta “lavorando a una proposta per standard universali sui rifiuti, specificamente pensati per le batterie al litio”. Alcuni riciclatori di veicoli separano i veicoli elettrici nei cortili e li posizionano su pile di sabbia destinata a prevenire la lisciviazione di sostanze chimiche o un effetto domino di accensione.

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