Sino a ieri, si sapeva pochissimo degli incentivi auto elettriche e termiche 2024: adesso ecco svelati i “segreti” degli ecobonus statali piazzati dal governo Meloni il 3 giugno. Le prenotazioni attive sono state 25.219. Di queste, il 39%, per un valore del bonus pari al 53% del prenotato, è a fronte di auto rottamate. Le rottamazioni fino alla categoria Euro 3 pesano per il 50% in unità. Il 61,5% delle prenotazioni, per un valore del 71% del totale, è relativo a persone fisiche. Mentre il 38,5% riguarda persone giuridiche: di questo 38,5%, per il 90% si tratta di società di noleggio a lungo termine. Per il 10% di partite Iva, aziende di ogni dimensione. Le imprese di noleggio hanno ordinato il 35% del totale dei veicoli elettrici a batteria. Il 9,5% delle prenotazioni, per un valore del bonus pari al 24,8%, è relativo a persone fisiche a basso Isee. Per chi ci legge e vuole copiare i dati, si può andare alla fonte: il sottosegretario alle Imprese, Massimo Bitonci. Rispondendo in commissione Attività produttive della Camera all’interrogazione 5-02466 Benzoni.
Incentivi auto 2024: la richiesta di Benzoni
L’ecobonus è un incentivo istituito dalla legge di bilancio 2019 e rinnovato da ultimo per l’anno 2024 con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 20 maggio 2024: consiste in un contributo messo a disposizione dal ministero, per favorire l’acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2, come le auto elettriche, ibridi plug-in motore termico con un livello di emissioni di CO2 fino a 135 g/km, nonché di motocicli e ciclomotori elettrici e non elettrici e di veicoli commerciali leggeri. Le richieste per l’assegnazione dell’ecobonus, con risorse disponibili pari a circa 950 milioni di euro, sono state inviate tramite click day attraverso una piattaforma online gestita da Invitalia per conto del ministero a partire dalle 10 del 3 giugno 2024.
Mistero auto elettrica: ecobonus bruciati
Per le auto elettriche nella fascia di emissioni 0-20 g/km le risorse disponibili prima dell’apertura dello sportello erano 201.042.172 euro: esaurite già dopo circa 9 ore dall’apertura della piattaforma online. Perplessità sul corretto funzionamento del sistema di richiesta ed assegnazione dell’ecobonus e su un andamento anomalo delle prenotazioni. In particolare, si rileva che la mancata separazione delle risorse destinate alle persone giuridiche e fisiche abbia favorito i primi nel sistema di prenotazione del contributo.
Morale. Per le vetture elettriche, zero bonus: tutto finito. Per la seconda fascia, tra 21 e 60 g/km CO2, circa 100 milioni. Per la terza fascia, tra 61 e 135 g/km di CO2, 170 milioni circa. Usato finito: zero euro. D’altronde, proprio i bonus per elettrico nuovo e per l’usato erano i più gustosi.
E adesso arrivano altri incentivi per le elettriche?
C’è stata una mezza promessa di altri incentivi auto elettriche per bocca del ministro dell’Economia Giorgetti, ma nulla più. La politica degli annunci può essere deleteria, come dimostrano gli annunci di Urso da dicembre 2023, che hanno paralizzato il mercato.