Incentivi auto con rottamazione: come funzionano

Walter Gobbi
Gamma Suzuki Hybrid incentivi 2022

Dopo una lunga attesa, gli incentivi auto con rottamazione sono una realtà e mantengono ancora disponibilità di fondi.

A partire dal 16 Maggio, infatti, il decreto è operativo, e dal 25 maggio ha riaperto la piattaforma, sul sito del Mise, dove poter caricare la documentazione necessaria ad ottenere il bonus.

Qualsiasi auto, che soddisferà i requisiti di emissioni e di prezzo, potrà usufruire degli incentivi 2022 se l’acquisto è stato compiuto a partire dal 16 maggio. Tutti coloro che hanno acquistato un veicolo prima di tale data non potranno usufruire del vantaggio in questione.

Ma, vediamo nel dettaglio cosa prevede il decreto e quali sono i requisiti richiesti.

Ecobonus auto: cosa prevede il decreto

Se hai intenzione di acquistare una nuova auto a minor impatto ambientale, questo è il momento migliore per farlo.

Con il decreto del Presidente del Consiglio dello scorso 6 aprile, è possibile ottenere i nuovi incentivi auto per gli acquisti compiuti dal 16 maggio al 31 dicembre 2022.

Per l’attuazione dei bonus, il Governo ha stanziato da 2 a 5 mila euro per l’acquisto di auto che soddisfino i requisiti imposti dal decreto e con la possibilità di rottamare un vecchio veicolo.

A sostegno di tale misura, sono stati stanziati 615 milioni di euro con il fine di incentivare i consumatori a sostituire le loro vecchie auto inquinanti con nuovi modelli più ecosostenibili.

Bonus auto 2022: tutti i requisiti

Per beneficiare degli incentivi auto, il decreto prevede delle condizioni.

Per usufruire dell’incentivo, è necessaria la rottamazione esclusivamente nel caso in cui si acquistino auto termiche appartenenti alla fascia 61-135 g/km di CO2, mentre risulta facoltativa nel caso in cui si opti per veicoli elettrici o ibridi plug-in.

Per ottenere l’incentivo, l’immatricolazione dell’auto dev’essere avvenuta entro (e non oltre) i 270 giorni dalla firma del contratto.

I fondi destinati alla fascia 61-135 g/km di CO2 si sono esauriti nel mese di maggio, mentre quelli destinati alle auto elettriche e ibride plug-in sono ancora disponibili. Considerando la poca richiesta per quest’ultime tipologie di alimentazione, il Governo ha riformulato l’incentivo relativo alle fasce 0-20 e 21-60 g/km di CO2, ampliando il contributo per i soggetti aventi reddito inferiore ai 30.00, in modo tale da dare un ulteriore impulso al mercato.

Se vuoi saperne di più, scopri gli incentivi con rottamazione.

Veicolo elettrico

Come ottenere gli incentivi auto

Secondo il decreto, a partire dal 16 maggio 2022, tutti i contratti di acquisto di auto che soddisfano le condizioni previste, sono validi a tutti gli effetti.

L’acquirente non dovrà far altro che recarsi dal concessionario, possibilmente con un vecchio veicolo da rottamare e, in fase di vendita, compilare la documentazione necessaria.

In un secondo momento, sarà compito dei concessionari caricare tali contratti sulla piattaforma attiva sull’apposito sito del Mise Ecobonus, a partire dal 25 maggio dell’anno in corso.

Infine, il contributo verrà corrisposto dal rivenditore che si occuperà di compensare il prezzo di acquisto con la quota dell’incentivo ottenuta. Tale contributo, infatti, si concretizza in uno sconto, che viene applicato direttamente dal concessionario sul prezzo d’acquisto.

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