Incentivi auto 2024, sindacati: “Governo acceleri, altrimenti…”

M Magarini
Non si spengono le polemiche sugli incentivi auto 2024: i sindacati lanciano un appello affinché il Governo acceleri le pratiche.
Auto elettrica a noleggio

Durante la conferenza stampa trimestrale sull’andamento dell’industria automobilistica italiana, i sindacati hanno criticato il Governo per quanto riguarda gli incentivi auto del 2024. La discussione su questi incentivi è in corso addirittura da luglio, con impatti significativi sull’industria. Coloro che desiderano acquistare un’auto attendono l’emanazione del decreto, previsto verso fine gennaio. Secondo il segretario nazionale di Fim-Cisl, Ferdinando Uliano, la situazione rimarrà in stallo fino all’intervento legislativo. Di conseguenza, sollecita il governo ad accelerare i tempi, rendendo disponibili le agevolazioni il prima possibile. Tuttavia, la manovra potrebbe avere un impatto significativo. Sulla carta, potrebbe rinvigorire l’industria automobilistica italiana.

Incentivi auto 2024: i sindacati provano a far sentire la loro voce con il Governo

Auto elettriche

Le associazioni sindacali sono state rassicurate sui benefici delle misure sugli stabilimenti Stellantis, come spiega Uliano. È prevedibile che saranno esclusi dagli aiuti i veicoli ad alta cilindrata e con un prezzo di listino elevato. Al contrario, beneficeranno degli incentivi auto 2024 modelli più accessibili, come le Fiat 500e e Panda, oltre alle macchine ibride di Melfi. Per affrontare la transizione ecologica, Fim-Cisl ritiene fondamentale gestire in modo oculato i fondi disponibili, investendoli nel modo più efficiente possibile per evitare sprechi.

Nonostante tutti gli attori coinvolti condividano l’obiettivo di aumentare la produzione, è essenziale stabilire tempi realistici, soprattutto considerando che un incremento di un milione di veicoli (auto e mezzi commerciali) rappresenterebbe un aumento del 33% rispetto alla produzione attuale. Se l’intenzione è di raggiungere questo obiettivo esclusivamente con le auto, i numeri dovrebbero raddoppiare.

Uliano ha anche parlato della possibile arrivata di un’azienda cinese in Italia. Pare che la Repubblica Popolare Cinese sia interessata a stabilire una base in Europa. In tal caso, ci sarebbe la speranza di un investimento nel nostro Paese. Tuttavia, non ci sono stati sviluppi in questa direzione, sottolinea Uliano.

incentivi auto

Per avere un quadro più dettagliato sugli incentivi auto del 2024, sarà necessario attendere ancora qualche settimana. Durante gli incontri con la stampa, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato l’intenzione di favorire le automobili prodotte in Italia. Il fondo totale sarà maggiore rispetto agli anni precedenti, includendo anche le somme non ancora utilizzate destinate alle auto completamente elettriche e ibride plug-in.

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