Incentivi auto 2024, quali sono le vetture made in Italy che rientrano nel nuovo ecobonus

M Magarini
Gli incentivi auto 2024 saranno soprattutto realizzati ai modelli Made in Italy, come dichiarato da Urso: vediamo quali nello specifico.
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L’avvento delle auto elettriche prefigura nuove ghiotte opportunità per il settore automobilistico. In un periodo in cui la politica sta spingendo sempre più sulle vetture a basse e zero emissioni, i conducenti possono beneficiare dell’acquisto di modelli a prezzi scontati attraverso gli incentivi auto 2024, confermati dal Governo sulla base del Dpcm emanato nel 2022, durante il governo Draghi. Anche se la nuova normativa sarà ufficializzata fra qualche settimana (si parla di fine gennaio), ci sono già interessanti dichiarazioni rilasciate dalle istituzioni politiche. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si è soffermato sulla questione dei veicoli che verranno promossi. Ha sottolineato la volontà, condivisa con la premier Giorgia Meloni, di favorire i veicoli fabbricati in Italia.

Incentivi auto 2024: i modelli acquistabili a prezzi convenienti

Alfa Romeo Stelvio

Quindi, i modelli del gruppo Stellantis beneficeranno principalmente di questi incentivi. Il colosso italo-franco-americano, nato nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe, rappresenta ancora il cuore della produzione nazionale, nonostante la forte attività di delocalizzazione decisa dal CEO Carlos Tavares, in accordo con John Elkann. L’erede della dinastia Agnelli-Elkann ha assicurato di avere piani importanti per la nostra penisola, ma ci sono critiche, incluso Carlo Calenda, uno dei suoi più accesi critici. Il leader di Azione ha espresso dure critiche contro Stellantis, come molti altri, evidenziando il peso del Governo francese. La partecipazione azionaria dello Stato di Emmanuel Macron si riflette nelle strategie adottate, questo è evidente.

Tuttavia, ci sono ancora alcuni modelli di successo prodotti in Italia. Gli incentivi auto potrebbero interessare le Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Anche se non sono proposte completamente elettriche, sono comunque prodotte a Cassino (Piedimonte San Germano). A Pomigliano d’Arco, invece, viene prodotta la Tonale, primo SUV elettrificato del Biscione. Ma anche la Fiat Panda, ora ribattezzata Pandina, con una nuova generazione imminente. La best seller del Belpaese sarà pensionata solo nel 2026. Melfi, invece, vede uscire dalle catene di montaggio la Fiat 500X, la Jeep Compass e la Jeep Renegade.

Frontale DR 1.0 2023

Inoltre, diversamente da Stellantis, a Macchia d’Isernia si producono le DR 1.0, 3.0, 4.0, 5.0, 6.0, 7.0 e 8, oltre alle Evo 3, 4 e 5, così come le Sportequipe 5, 6 e 7, e il fuoristrada ICXK K2. Ovviamente, gli incentivi auto 2024 non saranno concessi per le auto ad alta cilindrata, che siano Ferrari, Lamborghini, Maserati oppure Pagani.

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