Addirittura riunione d’emergenza in Sud Corea per gli incendi ripetuti e pericolosissimi delle auto elettriche, come riporta la Reuters (e come si vede dalle sue foto). Così, si è diffuso il panico nei consumatori: soldi pesanti per queste macchine, e ora si ritrovano solo catorci fumanti. Chi non ha la polizza assicurativa Incendio resta senza vettura e con la beffa atroce di aver speso un sacco di quattrini per nulla.
Oggi, i funzionari sudcoreani si sono incontrati per discutere della sicurezza dei veicoli elettrici. Valutano se chiedere alle Case automobilistiche di rivelare i marchi delle batterie.
Inferno auto elettrica distruttiva
A far crescere la paura il fatto che un’auto a corrente sia andata a fuoco in un garage di un condominio. Bruciando tutto: vetture, cose, muri, strutture. Chi paga cosa? Mistero. Se la vedranno le compagnie assicuratrici, in un tremendo balletto, lo scarico di responsabilità: il costruttore della macchina, il produttore della batteria e altri soggetti fra componentistica.
Non solo. Quell’incendio maledetto ha richiesto perfino otto ore per essere spento, distruggendo o danneggiando 140 auto e costringendo alcuni residenti a trasferirsi nei rifugi. Un pandemonio a pila, con la gente che purtroppo vive come se fosse terremotata.
Le immagini pubblicate sui media di decine di auto carbonizzate con solo i telai metallici rimasti nell’incendio hanno alimentato i timori dei consumatori sui veicoli elettrici. Il tutto aggravato dal fatto che molte persone qui vivono in appartamenti con parcheggi sottostanti.
Sud Corea veloce
Mentre in Europa si dorme su queste problematiche così delicate, la Sud Corea reagisce in fretta. Il viceministro dell’Ambiente sta guidando la riunione, a cui partecipano anche altri due ministeri (Trasporti e Industria), più l’agenzia nazionale dei vigili del fuoco. Si cerca un modo per prevenire. Oltretutto, il veicolo a corrente in fiamme terrorizza. Non è vero che un’elettrica va a fuoco più facilmente di una termica. Tuttavia, spegnere l’incendio di un’elettrica è immensamente più complicato che spegnere l’incendio di una termica.
Il governo coreano alle Case: fuori i nomi
I funzionari terranno dei colloqui con Hyundai Motor Group, Mercedes-Benz Korea e Volkswagen Group Korea: servono i nomi dei marchi delle batterie utilizzate nei veicoli elettrici. No comment dei costruttori alla stampa.
C’è solo un nome. Qualche mese fa, la crossover elettrica coreana Kia EV6 con le batterie del produttore di batterie sudcoreano SK On ha preso fuoco in un parcheggio.
I veicoli elettrici coreani Hyundai e Genesis utilizzano batterie di aziende tra cui LG Energy Solution (LGES) e SK On della Corea del Sud, nonché CATL della Cina.
Statistiche elettriche
Gli esperti di automobili affermano che i veicoli elettrici bruciano in modo diverso dalle auto con motori a combustione interna, con incendi spesso più duraturi e più difficili da estinguere poiché hanno la tendenza a riaccendersi. Il quartier generale di Seoul Metropolitan Fire & Disaster in un rapporto pubblicato a febbraio ha affermato che tra il 2013 e il 2022 si sono verificati 1.399 incendi nei parcheggi sotterranei in Corea del Sud, con il 43,7% attribuito ai veicoli. Le fonti elettriche hanno rappresentato il 53% degli incendi di auto nei garage sotterranei.
Il quotidiano Chosun Ilbo ha riferito la scorsa settimana che la Corea del Sud aveva in programma di richiedere ai produttori di veicoli elettrici di rivelare la marca delle batterie nelle auto. Attualmente, le aziende di automobili devono fornire determinate informazioni sui veicoli, come l’efficienza del carburante, ma solo dettagli limitati sulle batterie.