Tolto il tetto, la versione spider della Ferrari LaFerrari pare possa diventare presto realtà, a fare da eco a queste supposizioni c’è un entusiasta Sergio Marchionne che pare aver confermato ogni cosa. I numeri impressionano e potrebbero farla diventare l’auto scoperta, di serie, più veloce di sempre. Nel futuro della Ferrari LaFerrari ci sono piccoli numeri di produzione, limitatissima a soli 200 esemplari, ancora meno della versione coupé con papabili compratori già tutti trovati. Pare infatti che la casa di Maranello abbia già convocato in sede tutti i 200 fortunati futuri proprietari di fronte ad una sottoscrizione di carattere immediato con conseguenti 200 pesanti assegni necessari a garantirne la prenotazione.
Importo? Ancora presto per dirlo ma pare ben chiaro che in proporzione alla cifra della versione coupé, che supera abbondantemente il milione di euro, la spider non beneficerà certo di uno sconto.
Il rischio per Ferrari è dovuto alla possibilità che i compratori vedano l’acquisto come un investimento da rivalutare nell’arco di diversi anni. Rischio che la Ferrari stessa valuta attentamente cercando di limitare il più possibile situazioni di questo genere tramite un’accurata selezione dei clienti finali. I dati dicono che al posteriore è installato un motore aspirato a dodici cilindri disposti a V che eroga 800 cavalli a 9.250 giri, coadiuvato da una coppia immediata e da 163 cavalli erogati dall’unità motrice di tipo elettrico.
Non ci stupirà conoscere valori prestazionali assimilabili a quelli di una vera auto da corsa, considerata anche la notevole dose di elementi numerici a favore. Velocità massima che supera abbondantemente i 350 km/h, sotto ai tre secondi il tempo per raggiungere lo scoglio dei 100 km/h e meno di sette per i 200 km/h. Elettronica particolarmente curata, grazie anche allo sviluppo condotto direttamente dalle menti della Scuderia Ferrari di Formula Uno, che permette di intervenire anche sulle differenti mappature. L’aerodinamica è di tipo attivo.