La società madre di MG, SAIC, è in procinto di lanciare la sua nuova marca di auto elettriche premium, IM Motors, nel Regno Unito. Fondata nel 2020 come joint venture tra SAIC, il colosso dell’e-commerce Alibaba e la società di ricerca e sviluppo Zhangjiang Hi-Tech, IM Motors ha presentato il suo primo modello, la berlina elettrica L7, nel 2021. Quest’ultima è dotata di una batteria da 93 kWh che garantisce una percorrenza fino a 1.000 km e, in modo unico, è ricaricabile in modalità wireless mediante un caricatore induttivo a una velocità fino a 11 kW.
Meraviglie della tecnologia, in cui Pechino ha più volte dimostrato di avere almeno una marcia superiore rispetto alle realtà occidentali. Il lavoro eccellente compiuto dalla squadra di lavoro permette di registrare una netta svolta verso il prossimo capitolo della mobilità. IM Motors ha quindi lanciato i SUV LS6 e LS7, che competono rispettivamente con la Tesla Model Y e la Model X. Entrambi disponibili nella Repubblica del Dragone, le proposte in questione fanno leva sui volumi di massa.
IM Motors: sarà la “kryptonite” di Tesla?
Lo scorso anno, IM Motors ha destato scalpore firmando una partnership con Audi. In virtù dell’intesa, l’azienda di Ingolstadt avrà la facoltà di utilizzare i pianali del partner nella realizzazione di BEV destinate al mercato cinese, alternativamente all’architettura SSP ritardata dal Gruppo Volkswagen. Le difficoltà incontrate dal conglomerato teutonico hanno imposto misure d’emergenza, e la collaborazione permette di alleggerire la tensione.
IM Motors ha iniziato a mettere piede nel Regno Unito, con un modello esposto nella showroom di MG a Marylebone. Lo sbarco nella terra d’oltremanica avverrà il prossimo anno, una volta che Morris Garage avrà aggiornato la sua gamma con la “3” e la “HS”, una versione aggiornata della “4” e il SUV di seconda generazione Marvel-R.
Probabilmente, SAIC avrà il compito di stabilire la sua fabbrica nel Vecchio Continente, forse proprio nel Regno Unito, vista la coerenza con il retaggio del brand. Non è ancora chiaro se i futuri modelli manterranno lo stesso brand o saranno proposti sotto il nome di MG. Infatti, un’operazione del genere ha già avuto luogo con le vetture attualmente nelle concessionarie. Ad esempio, la MG5 è la Roewe Ei5 in Cina, e la prossima generazione di HS consiste nella Roewe RX5 soggetta ad aggiornamento.
Sull’ingresso di IM Motors in Italia non è stato detto nulla. L’ipotesi risulta plausibile, ma il core business, anche visti i consensi in ascesa riscossi da MG, presenta delle sfide da affrontare e superare, a cominciare dalla creazione della rete di vendita e assistenza in Italia. In secondo luogo, i modelli dovranno essere adattati alle normative della nostra penisola, potenzialmente diverse da quelle cinesi.