Mercato auto Ue asfittico (in Italia peggio), multe di Bruxelles alle Case troppo inquinanti per 16 miliardi di euro nel 2025, bando termico 2035: è il Green Deal. Perché l’Unione europea tira dritto nonostante chiusure, licenziamenti e drammi per lavoratori e famiglie? Sentiamo Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia: “Nonostante io rimanga convinto che le multe del 2025 vengano cancellate, resto sempre più sconcertato dalle affermazioni di alcuni esponenti della politica europea”. Costoro ripetono che non cambierà nulla. Poi l’attacco: che i Paesi Bassi siano la fabbrica più produttiva di oltranzisti verdi è un fatto. “Che un Paese senza produzione automobilistica condizioni il destino della filiera industriale automotive europea è uno scandalo”.
Colpevoli anche i seguaci del virus olandese
“Ma il virus olandese non rende meno colpevoli i suoi seguaci”, sostiene Saladino. “Le emissioni europee di CO2 da fonte fossile (fonte GCP-Global Carbon Project) sono già adesso la metà degli Stati Uniti e un quinto della Cina e continuano a scendere”. Morale: ammettiamo che in Ue l’aria diventi più pulita. “Nessun nostro ulteriore miglioramento avrà il benché minimo effetto sul bilancio globale”. Perché? Facile: “Adesso tocca alla Cina e fra poco all’India aumentare esponenzialmente le loro emissioni per raggiungere il benessere conquistato dai Paesi occidentali”.
Idiozia boomerang
Chiosa Saladino, in sostanza: noi perderemo il nostro benessere. Saremo noi a scendere molto in fretta. Più velocemente della salita degli altri Paesi. “Il paradosso è che la salvezza dell’Europa è ormai in mano ai capitali cinesi, l’Europa si avvia a diventare una colonia produttiva cinese: grazie Olanda, grazie Europa, grazie a tutti i vostri followers”. Insomma, un’idiozia boomerang.