La Lamborghini Aventador è entrata in produzione nel 2011, sostituendo la Murcielago. Sono stati prodotti un totale di 11.465 esemplari, rendendola l’ammiraglia V12 più venduta di Lamborghini. Il successore ancora da nominare, quindi, ha molte grandi aspettative da soddisfare.
Sappiamo da tempo immemorabile che è in fase di sviluppo un propulsore ibrido assistito. L’ex chief technical officer Maurizio Reggiani, che attualmente ricopre il ruolo di vicepresidente del motorsport, ha persino elogiato la configurazione e-AWD della Ferrari SF90 Stradale. Leggendo tra le righe, il Toro Scatenato di Sant’Agata Bolognese ha optato per un sistema plug-in con un assale anteriore elettrificato anziché un semiasse che va alle ruote anteriori.
Un certo video di un prototipo camuffato confermava ulteriormente un cambio a doppia frizione piuttosto che un manuale automatizzato dal nome inutilmente pomposo, cambiamento che Lamborghini avrebbe dovuto fare con l’Aventador. Per non dimenticare, la Ferrari aveva una configurazione a doppia frizione nella 458 Italia. Inoltre, il Gruppo Volkswagen avrebbe potuto sfruttare i suoi DSG e PDK.
Lamborghini Aventador: cosa aspettarci dal successore
Sappiamo anche che abbiamo a che fare con un 12 cilindri ad aspirazione naturale, con il motore del successore che adotterà un design completamente nuovo. Capace di girare ad almeno 8.500 giri al minuto in base alla fotografia degli interni, il nuovissimo propulsore è affiancato da almeno due motori elettrici, soprannominati “Rear EM” e “Front EM” sul monitor situato sul lato passeggero. “EKK” sta per compressore elettrico del climatizzatore, mentre “HVPTC” è l’acronimo di riscaldatore a coefficiente di temperatura positivo ad alta tensione (chiaramente in inglese).
Il quadro digitale mostra quasi 6.700 chilometri all’attivo, oltre a un messaggio di avviso relativo al sistema aerodinamico posteriore. Sulla base del design della parte posteriore, abbiamo a che fare con un freno ad aria posteriore in stile McLaren 765LT che si attiva in frenata per creare un po’ più di carico aerodinamico e ridurre lo spazio di frenata.
Dotato di freni carbo-ceramici, il tanto atteso erede fa anche intravedere un’icona EV sul quadro strumenti, riferendosi alla modalità elettrica dell’auto. Appena sopra di esso, puoi notare un simbolo per una stazione di ricarica.
Ultimo ma certamente non meno importante, che tipo di risorse dovremmo aspettarci da questo tizio? La Sian basata su Aventador sfoggia 808 cavalli e 720 Nm, mentre la SF90 Stradale con motore V8 migliora su quelle cifre a 986 cavalli e 800 Nm. Dato che anche la 296 con motore V6 produce 818 “puledri” e 740 Nm, la Lamborghini eguaglierà o supererà le prestazioni della SF90.