Il Parlamento europeo ha votato per rinviare di due anni Euro 7

Andrea Senatore Foto Autore
Euro 7 posticipato di due anni dal Parlamento europeo
Euro 7

Dopo molti dibattiti e discussioni, l’entrata in vigore del nuovo standard ambientale Euro 7 potrebbe infatti essere posticipata al 2027 o anche oltre. Lo ha proposto il Parlamento europeo, che ha approvato il regolamento per inasprire le emissioni delle auto con 329 voti favorevoli, 230 contrari e 41 astensioni. È questo il testo presentato nel novembre 2022 dalla Commissione europea e che, secondo i piani di Bruxelles, dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio 2025.

Euro 7 posticipato di due anni dal Parlamento europeo

La nuova normativa però non viene accettata dalle case automobilistiche del Vecchio Continente. Si lamentano degli enormi costi legati alla creazione di veicoli a metano meno inquinanti, la cui vendita sarà vietata nel 2035. Come è noto, allora si fermerà la vendita di nuove auto a benzina e diesel.

La decisione della sessione plenaria di Strasburgo di fatto accetta la posizione della commissione per l’ambiente, che ha chiesto proprio questo: ritardare l’entrata in vigore dei nuovi limiti sulle emissioni nocive per soddisfare le esigenze dei produttori di automobili. Il nuovo documento adottato dal Parlamento europeo rappresenterà la sua posizione durante il prossimo incontro tripartito, ovvero i negoziati con la Commissione europea e gli Stati membri. In questa fase, la situazione attuale rimarrà quasi certamente fino al 2027, quando entrerà in vigore il nuovo standard ambientale.

“Abbiamo raggiunto con successo un equilibrio tra gli obiettivi ambientali e gli interessi dei produttori – ha affermato l’eurodeputato Alexander Vondra, che ha presentato le proposte di modifica degli standard ecologici. – Sarebbe controproducente attuare politiche ambientali che danneggiano sia l’industria europea che i suoi cittadini. Attraverso il nostro compromesso serviamo gli interessi di tutte le parti coinvolte ed evitiamo posizioni estreme .”

Cosa comprende esattamente Euro 7? Il nuovo regolamento aggiornerà gli attuali limiti sulle emissioni di gas di scarico (come ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio e ammoniaca) e introdurrà nuove misure per ridurre le emissioni di pneumatici e freni e per aumentare la durata della batteria.

Traffico

Le case automobilistiche, tuttavia, rimangono scettiche. L’Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA), attraverso il suo direttore generale Sigrid de Vries, ha tuttavia riconosciuto che il Parlamento europeo ha votato a favore di un approccio all’Euro 7 più realistico rispetto a quello proposto dalla Commissione europea lo scorso anno.

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