Mentre tutto il mondo si sta volgendo verso l’elettrico e l’idrogeno c’è qualcuno che ancora pensa che la strada sia il motore a combustione interna, chiamato anche ICE, arrivando a creare il nuovo diesel. Non è proprio una novità e sembra che la sua efficienza sia oltremodo elevata. Ci si potrebbe trovare quindi nella condizione di tornare indietro ad anni di progressi nel campo della mobilità verde.
Il nuovo diesel, come già accennato, non rappresenta una vera novità, poiché questo carburante è già utilizzato in alcune applicazioni, come navi e mezzi pesanti. Tuttavia, potrebbe presto essere adottato su larga scala. Ci sono molte caratteristiche che rendono questo carburante interessante, ma non proviene da fonti non inquinanti, il che è curioso, dato che presenta sia proprietà liquide che gassose. Questo potrebbe sorprendere molti, ma in realtà si tratta di un gas già ampiamente utilizzato da anni: il GPL, che non è altro che il petrolio gassoso liquefatto.
Ora si sta valutando l’idea di applicare lo stesso procedimento al diesel, permettendo al GPL di coprire praticamente tutti i combustibili tradizionali attualmente in uso. Tuttavia, questa nuova proposta potrebbe scontrarsi con un movimento ormai inarrestabile, dato che gli interessi intorno all’idrogeno stanno crescendo sempre più. Basti pensare al numero di scienziati impegnati nel perfezionamento dei vari tipi di idrogeno, come ad esempio l’idrogeno giallo.
Questo nuovo tipo di diesel sembrerebbe essere molto più performante rispetto a quello tradizionale, grazie all’aggiunta di GPL, che porta una serie di importanti miglioramenti. In particolare, si osserva un aumento dell’efficienza termica, e se la miscela di GPL e diesel raggiunge il 50%, le emissioni di NOx, HC, CO e CO2 risultano significativamente ridotte. Una configurazione di questo tipo migliora il rapporto aria-carburante, contribuendo a una maggiore efficienza complessiva. Tuttavia, questo tipo di diesel richiede alcune modifiche al motore tradizionale, anche se si tratta principalmente dell’integrazione di un modulo per gestire la fasatura e la quantità di iniezione del GPL.
Il GPL sta diventando una delle principali fonti energetiche per il futuro, tanto che potrebbe affermarsi come uno dei carburanti del domani. Anche se può sembrare sorprendente, sono anni che si investe in questo settore. Proprio per questo motivo, molte aziende stanno lavorando allo sviluppo di motori compatibili con questo carburante. La sua importanza è ulteriormente sottolineata dal fatto che, per il momento, il bando del diesel è stato sospeso, lasciando spazio al nuovo diesel alimentato a GPL.