Ci sono le opinioni del Green Deal campate per aria, e poi ci sono i numeri: vediamo la classifica delle 10 auto più vendute in Europa a gennaio 2025 col trionfo del motore a benzina, talvolta ibrido e ibrido plug-in. Ma pur sempre termico è, a combustione. Pertanto, i dati dicono una cosa molto chiara: il consumatore europeo vuole l’auto a benzina. La comprerebbe diesel se non ci fossero le varie crociate anti gasolio a livello locale e centrale con limitazioni e tasse a tutto spiano. Il ban termico 2035 col tutto elettrico imposto dall’altro va contro la volontà degli automomobilisti, divenendo un regalo alla Cina che ride dei nostri errori (assieme a USA e Russia).
Top ten: viva la benzina
Prima la Dacia Sandero a 21.309 unità. Di cui il 53% a benzina e il 47% a GPL.
Seconda la VW Golf a 17.630: 75% a benzina, 18% diesel e 7% PHEV (ibrida termica a benzina ricaricabile). Trionfa il termico, con il gasolio ancora protagonista. Sì a macchine comode, pratiche, furbe. No a vetture con l’angoscia del rifornimento elettrico per la carenza paurosa di colonnine.
Terza la Peugeot 208 a 17.289: 88% a benzina. Qui spunta il BEV, finalmente, ma solo al 12%.
Quarta la Dacia Duster a 15.806: 37% GPL, 36% benzina, 27% ibrido, 1% diesel.
Quinta VW T-Roc. 87% benzina e 13% diesel.
Sesta la Citroën C3: 81% benzina e 19% BEV.
Settima la Toyota Yaris Cross ibrida.
Ottava la VW Tiguan. Clamoroso: 37% diesel, 35% benzina e 28% PHEV.
Nona la Fiat Panda a benzina.
Decima la Opel Corsa 96% benzina e 4 % BEV.
Dacia Sandero, inarrestabile termica
Nonostante un calo del 15% nelle immatricolazioni a gennaio, Dacia Sandero ha nuovamente guidato la classifica dei modelli. La Volkswagen Golf è seguita al secondo posto, la stessa posizione che occupava a gennaio 2024. Tra i primi 10 veicoli più venduti a gennaio, sono stati presentati quattro nuovi modelli che non erano entrati nella classifica a gennaio 2024. Si trattava di Dacia Duster (+20%); Volkswagen Tiguan (+45%); Fiat Panda (+10%); e Opel/Vauxhall Corsa (+10%), che ha sostituito Skoda Octavia (-17%); Peugeot 2008 (-10%); Renault Clio (-3%); e Kia Sportage (-15%).
Andamento generale
Il mercato automobilistico ha registrato un calo nel primo mese del 2025. Questo secondo i dati di JATO Dynamics per 28 mercati europei, che hanno rilevato che 993.068 vetture sono state immatricolate, in calo dell’1,9% rispetto allo stesso mese del 2024. Felipe Munoz, analista globale della società: “C’è una significativa crescita anno su anno a dicembre 2024, in gran parte dovuta all’implementazione di incentivi e offerte last minute verso la fine dell’anno. La rimozione di questi ha contribuito al calo del numero di immatricolazioni di autovetture. La solida performance dei BEV è particolarmente impressionante, dato il calo significativo delle vendite che Tesla ha sperimentato a gennaio. Non è insolito che le vendite scendano appena prima che una nuova generazione o un modello aggiornato venga introdotto sul mercato, poiché il marchio riduce la produzione del modello esistente in previsione della nuova uscita. È probabile che Tesla stia sperimentando questo prima di lanciare la versione aggiornata della Model Y, dopodiché può aspettarsi di vedere le vendite riprendere”.
Volkswagen e Renault: i vincitori di gennaio
VW e il gruppo Renault hanno registrato il maggiore guadagno di quote di mercato a gennaio. Il primo si è assicurato una quota di mercato del 26,7%, registrando quasi 265.000 unità, con un aumento anno su anno del 5%. Anche il costruttore transalpino ha avuto buone prestazioni, registrando 98.800 unità, in aumento del 7%. Al contrario, Stellantis ha registrato 154.100 unità a gennaio, con un calo del 16% nei volumi. Il marchio Cupra del gruppo ha superato il suo marchio gemello Seat con immatricolazioni in aumento del 48%, trainate dalla popolarità di Terramar, Tavascan, Leon e Born.