Il capo del comitato aziendale Mercedes polemico con la Casa

Ippolito Visconti Autore News Auto
L’azienda automobilistica deve riconquistare quote di mercato e ripensare la strategia per la Cina, dice il capo del comitato aziendale Mercedes.
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Ergun Lümali, capo del comitato aziendale Mercedes, in un’intervista al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung pubblicata lunedì è polemico con la Casa. L’azienda automobilistica – dice – deve riconquistare quote di mercato e ripensare la strategia per la Cina. E non scendere sotto quota due milioni di auto l’anno vendute nel mondo. Stare sotto quella soglia sarebbe “inaccettabile” per i rappresentanti dei lavoratori. Urge riconquistare quote di mercato: “Ne abbiamo bisogno per sfruttare al massimo i nostri siti tedeschi”, ha affermato. 

“Necessitiamo di crescita, crescita, crescita”. 

Tensione alle stelle 

“Sarebbe fatale se noi come azienda facessimo affidamento su numeri significativamente inferiori a lungo termine”. I suoi commenti giungono mentre aumenta la tensione tra la dirigenza e i rappresentanti dei lavoratori su come proteggere l’industria automobilistica tedesca di fronte alla concorrenza più economica (e magari anche di maggiore qualità) della Cina. I dirigenti insistono sul fatto che devono fare tagli profondi per sopravvivere, mentre chi parla per i dipendenti mette nel mirino la dirigenza. Come ovunque, se le cose vanno male, collaboratori e manager tendono a scontrarsi: idem in VW e Stellantis.

Numeri brutti

Mercedes ha venduto 1,46 milioni di auto nei primi nove mesi di quest’anno, in calo del 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2023, con la domanda colpita in particolare dalla debolezza dell’economia cinese. Non solo: le consegne di soli veicoli elettrici sono di parecchio inferiori rispetto a quelle dello storico nemico, BMW. La Casa automobilistica di lusso prevede vendite per il 2024 leggermente inferiori alle 2.043.800 unità del 2023.

L’azienda automobilistica deve riconquistare quote di mercato e ripensare la strategia per la Cina, dice il capo del comitato aziendale Mercedes.

La svolta nel 2020

Nel 2020, l’amministratore delegato Ola Källenius ha annullato una strategia decennale di inseguimento del volume di vendita. Per concentrarsi sui segmenti più redditizi del settore. Lanciando un programma: obiettivo, tagliare i costi di oltre il 20% entro il 2025 per portare il marchio più in alto nel mercato. Ma alcuni investitori hanno consigliato di cambiare strada, con i modelli di veicoli elettrici premium che non sono riusciti a decollare in Cina. Il crollo nel Paese del Dragone è drammatico per i tedeschi. E se Pechino risponderà agli extra dazi Ue anti auto elettriche con tasse sulle macchine teutoniche vendute oltre la Grande Muraglia, saranno dolori per i germanici.

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