Ibrido Nissan Juke: quali promesse

Walter Gobbi
Nissan JUKE Hybrid in Europe

In attesa di test drive, ecco cosa i giapponesi promettono a proposito del del motore ibrido della Nissan Juke: piacere di guida ed efficienza. In premessa, è composto da un propulsore a combustione interna di nuova generazione. Sviluppato per funzionare su motorizzazioni ibride, erogando una potenza di 69 kW (94 cv) e una coppia di 148 Nm. Per l’elettrico, invece, la Casa ha fornito il principale motore che eroga una potenza di 36 kW (49 cv) e una coppia di 205 Nm.

Renault ha contribuito con lo starter/generatore ad alta tensione da 15kW. E con l’inverter, con la batteria raffreddata ad acqua da 1,2 kWh nonché con il cambio fortemente innovativo.

Nissan JUKE Hybrid in Europe

Nissan Juke: potenza +25%

Risultato: motore che eroga il 25% di potenza in più rispetto all’attuale motore benzina, con consumi ridotti fino al 40% in ciclo urbano e fino al 20% in ciclo combinato (dati soggetti a omologazione finale).

Sentiamo le caratteristiche del cambio multi-mode avanzato a basso attrito che consente di sfruttare al meglio la potenza propulsiva del motore benzina o elettrico o entrambi.

Per ridurre l’attrito, il cambio utilizza giunti a denti invece dei tradizionali anelli sincronizzatori per i 4 rapporti “ICE” e i 2 rapporti “EV”. Inoltre, sempre per ridurre l’attrito, il cambio non si avvale della frizione. L’avviamento è al 100% elettrico e i 2 motori vengono usati insieme per sincronizzare le marce, offrendo un’accelerazione fluida, connessa e reattiva.

Cervellone elettronico al comando

Il cambio è controllato da un algoritmo avanzato, che gestisce i punti di cambio marce, la rigenerazione della batteria e l’avanzata architettura serie-parallelo.

Il propulsore ottimizza l’utilizzo dei vari tipi di ibridazione possibili (serie, parallelo, serie-parallelo) – fluidamente e senza l’intervento del conducente, Che potrà così contare su un’accelerazione reattiva senza problemi ed efficienza a basse emissioni, sfruttando il meglio di entrambi i mondi.

Durante i test, gli ingegneri di Nissan hanno ottenuto fino all’80% di guida urbana in modalità 100% elettrica, con brevi fasi ibride per ricaricare la batteria, prima di tornare alla modalità EV.

 

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