I produttori cinesi di robot umanoidi inseguono gli Optimus Tesla

Ippolito Visconti Autore News Auto
La Cina imita Tesla per le auto elettriche da anni; adesso, i produttori cinesi di robot si gettano all’inseguimento della Casa texana per fare umanoidi utili nelle fabbriche.
La guerra automotive degli umanoidi 1

Il primo passo è riuscito, ossia imitare Tesla nel fare auto elettriche; adesso, il secondo: i produttori cinesi di robot il costruttore del ceo Musk per costruire umanoidi. Da impiegare negli stabilimenti, al posto delle persone. Meno costi, più efficienza. La spietata legge del profitto.

Tesla prevede di distribuire 1.000 robot Optimus nelle fabbriche l’anno prossimo. Ma la Cina ha chiesto la produzione di massa di robot: sa imparare, replicare, migliorare. La prova? Quasi 30 aziende cinesi hanno esposto modelli di umanoidi a Pechino questa settimana, riporta la Reuters, alla World Robot Conference. Progettati per lavorare in fabbriche e magazzini. Decine di aziende hanno mostrato i componenti di precisione made in China necessari per costruirli. Quindi, ricapitolando, abbiamo: il business elettrico più indotto. Il giro d’affari degli umanoidi e il relativo indotto.

Auto elettriche, umanoidi elettrici

Alla guerra automotive delle vetture elettriche, si affianca quella degli umanoidi elettrici iper produttivi sulle linee di montaggio. Con quale ricetta? Sostegno governativo, spietata concorrenza sui prezzi da parte di un ampio ventaglio di competitor, una profonda catena di fornitura, una tremenda voglia di vincere quando altri ti dicono “Non ce la fari mai”. Ricordate le auto? Gli “esperti” dicevano: cinesi bravi solo a copiare. Poi, il boom, in silenzio, con tenacia, ferocia agonistica e determinazione. 

“L’industria cinese dei robot umanoidi dimostra chiari vantaggi nell’integrazione della catena di fornitura (e) nelle capacità di produzione di massa”, ha affermato Arjen Rao, analista presso il LeadLeo Research Institute con sede in Cina. 

Xi Jinping dice sì

Lo sforzo robotico è sostenuto dalla politica del presidente Xi Jinping di sviluppare nuove forze produttive nella tecnologia. La città di Pechino ha lanciato un fondo statale da 1,4 miliardi di dollari per la robotica a gennaio, mentre Shanghai ha annunciato a luglio i piani per istituire un fondo per l’industria umanoide da 1,4 miliardi di dollari.

Goldman Sachs prevede che il mercato globale annuale dei robot umanoidi raggiunga i 38 miliardi di dollari entro il 2035, con quasi 1,4 milioni di spedizioni per applicazioni industriali e di consumo. Stima che il costo dei materiali per costruirli sia sceso a circa 150.000 dollari ciascuno nel 2023, esclusi ricerca e sviluppo. Si mira all’umanoide da 30.000 dollari.

umanoidi

Effetto pesce-gatto

Quando Tesla ha aperto la sua fabbrica di Shanghai nel 2019, i funzionari cinesi hanno affermato di aspettarsi che il pioniere dei veicoli elettrici avrebbe avuto un effetto pesce sul gatto, ossia sull’industria cinese. Il robot Optimus di Tesla ha avuto un effetto simile, ha affermato Hu. La Casa statunitense ha introdotto il robot nel 2021: per Musk un business più forte di quello delle auto nel tempo. Gli Optimus possono contribuire a creare il software Full Self-Driving per veicoli elettrici. “L’anno prossimo ci saranno più di 1.000 miei compatrioti in fabbrica”, diceva un cartello accanto a Optimus.

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