Ispirata al prototipo Pony Coupé del 1974, la Hyundai N Vision 74 ha saputo lasciare il segno nella mente e nei cuori dei fan. Un concept sì, ma con tanta personalità, esibita attraverso delle linee audaci e l’alimentazione. Invece del classico full electric o, giusto per tornare indietro nel tempo, alle endotermiche, presentava l’alimentazione a celle a combustibile di idrogeno.
Sul conto della vettura avevamo perso un po’ sue notizie, fino agli scorsi mesi. Più esattamente dallo scorso febbraio, quando hanno iniziato a circolare delle voci circa il passaggio alla produzione di serie. Tre mesi dopo sono trapelate delle conferme sul presunto entusiasmo del management all’idea. Tempo qualche settimana ed ecco la smentita, fino alle dichiarazioni di Luc Donckerwolke, Chief Creative Officer (CCO) del marchio.
Hyundai: la supercar che potrebbe sconvolgere il mondo delle quattro ruote
L’alto funzionario Hyundai ha dipanato i dubbi in merito, ammettendo che, sì, il brand ha intenzione di lanciare una versione definitiva, ispirata al modello di serie. Adesso arriva forse la prova finale, scovata da un utente di 7th Mustang. In qualche modo, è venuto al corrente del deposito del brevetto inerente al nome, “N 74”. Esatto, senza il “Vision” precedente, con cui di solito i Costruttori identificano le showcar. Dello stesso avviso si sono detti pure gli altri membri della community, entusiasti all’idea. Salvo improvviste smentite, il treno è partito e c’è solo da sfregarsi le mani.
Tolte magari le parti più audaci, tipiche di un concept, la proposta crediamo richiamerà parecchio da vicino l’esercizio stilistico. Del resto, avrebbe poco senso discostarsi alla luce del responso euforico della platea. Memore dell’ottimo trascorso, crediamo che la carrozzeria sarà molto simile e per farvi un’idea voi stessi dell’aspetto vi è sufficiente guardare alle foto condivise in quest’articolo.
Di dubbi ne affiorano semmai sul sistema di alimentazione. Perché finora l’idrogeno non ha convinto nessuno, o quasi. I numeri bassissimi di immatricolazioni conseguiti pure nel 2023 confermano lo scarso interesse dei conducenti. Ergo, il rischio ci sarebbe il rischio di rivolgersi a una nicchia troppo ristretta. Allora Hyundai punterà sul full electric? Anche qui c’è di che essere prudenti.
Certo, le bev costituiscono una realtà rilevante, specie in alcuni territori. Ma nasconde delle insidie. Una, soprattutto: di perdere l’originalità riconosciutale. Accodarsi alla massa potrebbe toglierle appeal. Ogni opzione presenta dei pro e dei contro. Staremo a vedere quali propenderanno nella scelta della dirigenza. Sul fatto se si farà o meno, intanto, il brevetto pare dipanare gli ultimi dubbi.