La Hyundai N Vision 74 concept è destinata a entrare in produzione. Alcune fonti coreane, per la prima volta, avanzano ipotesi sulle date e le specifiche dettagliate. Il report rilasciato da ET News risulta particolarmente interessante, in quanto aiuta a delineare le caratteristiche della vettura, oggetto di molte discussioni. Mai come in questa circostanza sembrano esserci presupposti solidi per passare dalla teoria all’azione. Tuttavia, sarà necessario attendere prima di vederla debuttare nei concessionari. Infatti, sarà in produzione a partire dal primo semestre del 2026 e, confermando le precedenti indiscrezioni, la produzione sarà estremamente limitata, con soli 100 esemplari. Di questi, 70 saranno destinati ai clienti mentre 30 saranno riservati per uso in competizioni automobilistiche.
Hyundai N 74: la coupé ibrida a idrogeno che eredita lo stile della Pony Coupé
Ma la notizia più rilevante è che avrà una potenza di ben 800 CV, grazie a un propulsore ibrido a trazione posteriore composto da una cella a combustibile a idrogeno e unità elettriche. La pubblicazione ha aggiunto che Hyundai ha confermato i rumors, senza però specificare il portavoce con cui ha parlato. Tuttavia, prima di darne la certezza, è meglio considerare le informazioni come voci non ancora confermate. In passato sono circolate notizie simili che poi sono state smentite. Inoltre, alcuni funzionari hanno espresso il loro favore per un progetto del genere, in particolare Till Wartenberg, il numero due dell’azienda di N Brand Management and Motorsport, che si è dichiarato “molto entusiasta” all’idea di vedere il progetto prendere vita.
A giugno sono emersi vari brevetti dell’azienda relativi a veicoli a idrogeno destinati alla produzione. Inoltre, pochi giorni fa CarBuzz ha scoperto un altro brevetto che riguarda il posizionamento dei serbatoi di idrogeno nell’architettura di una Kia Stinger. Tuttavia, l’indizio più rilevante è la registrazione del nome N 74. Il termine “Vision” di solito è associato a concept car futuristiche che non arrivano sul mercato. L’assenza del termine suggerisce l’intenzione di portare avanti il progetto. In sintesi, l’idea sembra essere nella mente dei dirigenti, ma è necessaria una conferma definitiva prima di festeggiare.
La sportiva potrebbe essere determinante nel rivalutare l’immagine dei veicoli a idrogeno. Finora, tale alimentazione ha avuto scarso successo a livello mondiale a causa delle poche infrastrutture disponibili e dei timori legati alla sicurezza dei propulsori, spesso soggetti a incendi. È possibile che gli ingegneri abbiano trovato una soluzione per mitigare i rischi?