Il sindaco della città di Seoul oggi è diventato il primo passeggero a utilizzare il nuovo servizio di guida autonoma di Hyundai. Il progetto pilota si chiama RoboRide e vedrà due Ioniq 5 dotate di tecnologia avanzata muoversi nel trafficato quartiere di Gangnam nella capitale sudcoreana.
Hyundai: prove di guida autonoma a Seoul
Woongjun Jang, capo dell’Autonomous Driving Center in Hyundai, ha spiegato come la compagnia asiatica stia sviluppando una soluzione di guida autonoma di livello 4 basata sull’Advanced Driving Support System (ADAS) sviluppato internamente, la cui funzionalità e sicurezza sono verificate attraverso la produzione di massa e il lancio delle macchine in commercio. Secondo Jang, il servizio pilota RoboRide costituirà un importante punto di svolta che consentirà di interiorizzare il sistema di guida autonoma.
I veicoli elettrici saranno equipaggiati con la tecnologia di livello 4 della società
e saranno gestiti in collaborazione con Jin Mobility, una startup addetta a gestire la piattaforma di car-hailing basata sull’intelligenza artificiale iM.
Attraverso l’accordo sottoscritto, Hyundai e Jin Mobility diventano le prime organizzazioni a gestire un servizio autonomo di trasporto passeggeri nel distretto di Gangnam, una delle aree maggiormente trafficate e congestionate della Corea del Sud. L’autorizzazione proviene dal Ministero nazionale del territorio, delle infrastrutture e dei trasporti, che ha concesso loro un permesso temporaneo.
Entrambi gli attori coinvolti hanno rafforzato le rispettive capacità adoperandosi sulla ricerca e lo sviluppo con le istituzioni competenti, ha affermato Lee Seong-Wook, CEO di Jin Mobility. A partire dal servizio pilota RoboRide in sinergia con Hyundai Motor Group, non vedono l’ora di dominare la scena della mobilità del domani. La promessa è di infondere il massimo impegno per realizzare sodalizi proficui.
Infatti, Hyundai ha cooperato con il governo metropolitano di Seoul per stabilire un sistema in grado di collegare i segnali stradali ai veicoli autonomi. Dal 2019 raccoglie anche dati di test autonomi nella zona.
Poiché è attualmente in fase sperimentale, l’iniziativa sarà limitata per scongiurare disturbi al traffico. I ride-hailer avranno modo di prenotare i mezzi esclusivamente nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 16.