Hyundai ci riprova e rilancia la sua Kona con un aggiornamento mirato a consolidarne il successo in Italia. Questo B-SUV, uno dei modelli di punta del marchio coreano, torna alla ribalta con un restyling e una gamma più ricca che promette di accontentare (quasi) tutti i gusti. D’altronde, tra motorizzazioni ibride, benzina ed elettriche, ce n’è davvero per ogni esigenza.
Per il 2025, la Kona si presenta con quattro allestimenti principali, più due varianti esclusive dedicate alla versione elettrica. Si parte con l’entry-level XTech, che offre già una dotazione niente male: cerchi in lega da 16 pollici, fari LED, sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, clima automatico e un display touchscreen da 12,3 pollici con Android Auto e Apple CarPlay wireless. Insomma, anche nella versione base, la tecnologia non manca.

Salendo di livello, troviamo la versione Business, pensata per i professionisti ma perfetta anche per le famiglie. Qui si aggiungono chicche come il sensore pioggia, gli specchietti ripiegabili elettricamente e il caricatore wireless per smartphone. Al top della gamma, Hyundai propone due alternative: la N Line, per chi ama un look sportivo con cerchi dedicati da 18 pollici e dettagli ispirati al motorsport, e la Excellence, che invece punta tutto sul comfort e la sicurezza, offrendo una dotazione ADAS ancora più completa e un impianto audio premium firmato Bose.
La Hyundai Kona 2025 è disponibile in diverse configurazioni per quanto riguarda la motorizzazione. Abbiamo dunque benzina 1.0 T-GDI da 100 CV o 1.6 T-GDI DCT da 138 CV, Full Hybrid 1.6 GDI HEV DCT da 129 CV e Mild Hybrid per chi cerca una soluzione intermedia.

Per chi vuole viaggiare in modalità 100% elettrica, la Kona EV è disponibile con batteria da 48,6 kWh o 64,8 kWh, per un’autonomia fino a oltre 500 km. Si parte da 26.700 euro per la versione benzina XTech, mentre il top di gamma Excellence supera i 32.500 euro. Per la Kona elettrica, invece, il listino parte da 38.300 euro per la variante con batteria più piccola e arriva a 41.300 euro per quella con più autonomia.