Generose dimensioni. Alimentazione elettrica. Esponente della categoria suv. Tutto questo racchiuso in un’auto, la Hyundai Ioniq 7 2023, sport utility che verrà presentato la metà del nuovo anno. Malgrado fino a questo punto la compagnia sudcoreana abbia preferito tenere le bocche sigillate sulle sue caratteristiche, un dettaglio è certo: la batteria sarà una produzione di SK On Battery, una realtà locale, in grado di garantire un’autonomia di percorrenza di 500 km.
Hyundai Ioniq 7: presentazione anticipata (forse)
Quando sarà svelata al pubblico e agli addetti ai lavori non è meglio precisato. Se in un primo momento la finestra sembrava essere quella del secondo semestre del 2023, ora tengono banco le indiscrezioni circa la volontà di anticipare le operazioni. Ergo, forse sarà svelata già nel corso dei primi sei mesi. La Hyundai Ioniq 7 2023 andrà, come detto, a invadere l’affollato comparto dei suv, accogliendo fino a 7 occupanti, conducente compreso. La piattaforma adopera sarà la E-GMP e avrà un’autonomia superiore ai 500 km. Obiettivo numero uno, battere i volumi commerciali della Kia EV9, un’altra new entry del prossimo anno.
Le dimensioni saranno simili al Palisade, con un abitacolo spazioso a sufficienza, complice il passo lungo, declinato in tre file di sedili. Secondo i rumor raccolti e condivisi da Top Electric SUV, testata specializzata nei veicoli stranieri a zero emissioni, l’esemplare monterà una batteria di quarta generazione, da 100 o 150 kWh. Per ricaricarsi da 0 all’80 per cento impiegherà circa una mezz’ora.
La decisione assunta dal management contribuirà ad accrescere il chilometraggio, portando a un incremento della densità di energia in confronto a quella attuale. A livello di motorizzazioni, dovrebbe trovare posto un doppio propulsore, combinato a un sistema di trazione integrale. Divisa tra due assi, la Hyundai Ioniq 7 2023 sarà capace di generare una potenza globale pari a 313 cavalli.
Inoltre, l’esperienza sonora promette di regalare emozioni, attraverso un impianto all’avanguardia. Non meno significative le funzioni ausiliarie alla guida. Dalle indiscrezioni emerse avrà un sistema di guida autonoma in autostrada di livello 3, un “cervello operativo” rinnovato e si trarrà ricorso al sodalizio con Nvidia.
Collaborazione con LG Electronics
Mutuata dalla Genesis GV60, la ricarica wireless sfrutterà i servizi connessi incentrati sull’intelligenza artificiale. Stando alle ricostruzioni delle testate locali, LG Electronics metterà a disposizione le sue competenze specifiche per la realizzazione del modello. Nella fattispecie, fornirà soluzioni personalizzate, sfruttando in modo assolutamente inedito lo spazio gli interni.
La partnership è stata stipulata partendo dal presupposto che per entrambe le società le macchine elettriche e autonome diverranno in futuro il mainstream del mercato. Tra i componenti, LG Display proporrà i pannelli di visualizzazione.
Gli esterni della Hyundai Ioniq 7 ricordano da vicino la concept car, con le luci di marcia diurna a tutta larghezza e i fari verticali collocati nella zona inferiore del paraurti. Un rappresentante di Hyundai Motor ha affermato che saranno ripresi degli elementi di design introdotti sulla Ioniq 5. Il futuro ingresso sul mercato sancirà la nascita di un sotto-brand, dalle eccellenti potenzialità, visto il caloroso responso di pubblico riscosso in passato.
Fino al reveal della showcar, impazzavano i rumor circa un corpo vettura di taglia “large”, analoga alla Chevrolet Tahoe. Delle previsioni smentite con il velo tirato su alla Seven, grande sì ma non fino a quel punto. Il guanto di sfida sarà lanciato alla Kia EV9, riprendendo degli stilemi della Palisade, e il Model Year sarà il 2024.
La “progenitrice” Seven
La concept car Seven è stata mostrata in occasione del Los Angeles Auto Show nel novembre 2021. Da uno sguardo superficiale, la singolare forma dei fari anteriori richiamava un moderno multispazio del Costruttore asiatico. I tratti conferiti avevano, al solito, l’obiettivo di stupire i visitatori, che saranno confermati giusto in parte con la versione definitiva. Il corpo vettura non sarà così esagerato e sbalorditivo, sebbene il dipartimento addetto si sia adoperato per conferirle personalità da vendere. Al momento di foto ufficiali non se ne parla, ma, per fortuna, possiamo ingannare l’attesa con i lavori di rendering pubblicati sul web. Quanto vi proponiamo in copertina è di Gotcha Cars: si avvicinerà al vero look della Hyundai Ioniq 7 2023?
Il lavoro trae fondamento dal prototipo svelata dalla Casa sudcoreana alla kermesse californiana. Il “segno particolare” più vistoso è il motivo a Z sulla fiancata. Chi non ha una spiccata familiarità con le creazioni del Costruttore rimarrà sbalordito. In realtà, l’ipotesi è concreta, perché contraddistingue già la Elantra e la Ioniq 5. A livello di portiere, la Seven Concept disponeva delle cosiddette Suicide Doors.
Un esercizio stilistico che non vedeva le portiere della fila passeggeri incernierate sul montante centrale, bensì sul bordo posteriore. Idee suggestiva, destinata a sparire con la Hyundai Ioniq 7 2023, dove figureranno le classiche porte. Il lato anteriore ha la striscia LED distintiva che dal cofano giunge al posteriore. Ai lati del paraurti, non vi sarà una serie di LED quadrati per i gruppi ottici, sostituiti da quattro elementi singoli disposti in senso verticale.
Le premesse risultano davvero convincenti. Al di là dell’ampia spaziosità (e dell’accordo sottoscritto con LG Electronics, una delle aziende leader nel suo campo), infrangerà i record di percorrenza raggiunti fin qui dalle auto full electric della Casa coreana. Si prova così a rassicurare i potenziali clienti, incerti se comprarla o meno a causa delle infrastrutture di ricarica tuttora poco diffuse. I margini di miglioramento rimangono significativi, pur constatando l’impegno dei Paesi dell’Unione Europea, spinti con decisione dagli organi comunitari.
La generosità degli interni metterà subito a loro agio sia il guidatore sia i passeggeri, non soltanto quello anteriore. Le tre file di sedili si prestano in maniera eccelsa alle famiglie numerose, con la passione delle gite nel fine settimana, magari in qualche località montuosa. I sentieri impervi non manderanno in crisi la Hyundai Ioniq 7 2023, che avrà la trazione integrale. È imprecisata la tipologia di cambio adottata, a differenza del powertrain.
Basse e zero emissioni
Di sicuro l’anima sarà al 100 per cento elettrica e non ci si potrebbe aspettare altrimenti. Del resto, il Costruttore ha sottolineato a più riprese di volersi buttare nelle basse e zero emissioni. Lo si riscontra già nel portafoglio attuale e lo sarà in misura via via maggiore negli anni.
Il proposito è di proporre un assortimento esclusivamente full electric entro il 2035. Una data non casuale, visto che, proprio allora, scatterà il bando per le vetture a combustione interna. Il provvedimento assunto dalle autorità renderà obbligata la scelta per qualsiasi realtà intenda mantenere o conquistare un posto sotto la luce dei riflettori nel Vecchio Continente. Un sentiero alternativo percorribile è costituito dai sistemi di alimentazione a idrogeno e ibridi.
Nel corso del tempo i responsabili terranno monitorati i progressi per stabilire se gli sviluppi compiuti avranno mantenuto le promesse. Verrà decisamente prima il turno della Hyundai Ioniq 7 2023, il cui reveal è in programma nel primo o, al più tardi, nel secondo semestre. Il prezzo non è stato comunicato in via ufficiale. Comunque, la tecnologia sofisticata lascia pensare che avrà un costo piuttosto significativo, almeno di 50 mila euro. Per gli allestimenti top di gamma si supererebbe facilmente la soglia dei 60 mila euro.
