Hyundai punta a competere con la Tesla Model 3 con la sua ultima EV, una berlina chiamata Hyundai Ioniq 6. Questa quattro porte si inserisce nel sottomarchio Ioniq dell’azienda composto da veicoli elettrici e condivide i componenti con la Ioniq 5 più alta e squadrata. Ciò significa che sono offerte configurazioni a motore singolo e doppio, con due opzioni di pacco batteria. La produzione tecnica ha avuto avvio nel terzo trimestre del 2022. La commercializzazione è stabilita per l’inizio del prossimo anno.
A livello tecnico, la base è rappresentata dall’architettura E-Gmp, vale a dire il medesimo pianale della “5”. Occhio, però a non definirla una banale opera di conservazione perché non è così. Come ben sappiamo, uno dei nodi cruciali nell’alimentazione elettrica è costituita dalla batteria. In tal senso, a differenza della “5”, da 58 kWh, sulla “6” è da 53 kWh. Un certosino lavoro compiuto sul versante dell’aerodinamica ha portato a dei notevoli progressi. Difatti, mentre l’accumulatore ingombra meno, l’autonomia si attesta su analoghi valori: 429 km.
Condividendo le batterie della “5” pure la Hyundai Ioniq 6 2023 dispone della tecnologia a 800 volt, mediante la quale è possibile collegarsi con reti aventi una potenza fino a 350 kW, per aumentare, in appena 18 minuti, la capacità degli accumulatori dal 10 all’80 per cento. In aggiunta, la funzione Vehicle to Load permette di ricaricare dispositivi esterni.
Il livello toccato fa riferimento al propulsore elettrico da 151 CV e la trazione solo posteriore. Chiunque desideri qualcosa in più (e sia disposto a spendere per ottenerlo) viene accontentato con la batteria da 77,4 kWh, disponibile in due differenti versioni: trazione anteriore con 228 cavalli e autonomia di 614 km; trazione integrale con 351 cavalli e autonomia di 583 km, attesa in un secondo frangente, al momento del ciclo di omologazione Wltp.
Il suo stile è ispirato al suggestivo concept Prophecy di Hyundai. Ioniq 6 è tanto veloce quanto futuristica ed elegante. Offre, inoltre, interni più lussuosi rispetto alla Model 3 e presenta un maggior numero di dotazioni tecnologiche a bordo rispetto alle berline Sonata ed Elantra a benzina.
Indice Show
Hyundai Ioniq 6 2023: gli esterni
L’estetica della Hyundai Ioniq 6 punta su linee “streamliner” (tipiche degli anni Trenta e Quaranta) al fine di esaltare e donare maggiore slancio alla carrozzeria. Sebbene si tratti di un progetto sotto molti versi innovativo ha comunque un nonsochè di familiare rispetto ai modelli già presenti della gamma suv. Il tratto saliente va individuato nel taglio laterale: è sufficiente dargli uno sguardo per comprendere dove i progettisti abbiano convogliato i propri sforzi. Ne deriva un coefficiente Cx da primato: 0,21.
In virtù del progresso compiuto, sostengono gli esponenti della Casa, si è reso possibile conferire al mezzo una batteria di dimensioni ridotte rispetto alla “5”. Dalla sorella riprende in maniera chiara i “pixel”, presenti nei gruppi ottici e all’origine di qualsiasi forma luminosa creata dall’esemplare. Ben integrati, hanno la capacità di esprimere in maniera nitida la personalità. Che pur con un richiamo al passato guarda avanti per soddisfare un ampio bacino di utenti.
La Ioniq 6 è una nuova aggiunta alla gamma. Si inserisce numericamente tra la Ioniq 5 e l’imminente Ioniq 7, ma è una berlina con un profilo più basso rispetto a tali crossover. È probabile che contempli livelli di allestimento e configurazioni di propulsione simili, con pacchi batteria sempre più grandi e trazione posteriore o integrale.
Di seguito, le dimensioni della Hyundai Ioniq 6 2023:
| Modello | Lunghezza | Larghezza | Altezza |
| Ioniq 6 2023 | 4.855 mm | 1.880 mm | 1.495 mm |
Gli interni
Finora Hyundai ha enfatizzato il comfort da salotto nei suoi modelli Ioniq e la “6” non fa eccezione. L’abitacolo mostra un’estetica altrettanto moderna e minimalista come la “5” e il suo pavimento piatto aiuta la sensazione di spaziosità all’interno. Come una berlina quattro porte convenzionale, garantisce spazio per cinque su due file di sedili. Hyundai ha fatto di tutto per garantire una cabina silenziosa, con diversi strati di materiale fonoassorbente inseriti tra il pavimento e la moquette. L’area di carico all’interno del bagagliaio potrebbe non competere con quella di una berlina o di un crossover, ma i sedili posteriori si ripiegano per espandere l’abitabilità.
Mantenendo il family feeling della “5”, la Hyundai Ioniq 6 2023 aggiunge soluzioni su misura, tra cui il tunnel centrale concepito ad hoc per ricorrervi a mo’ di pianale da lavoro, al fine di rendersi operativi mentre le batterie sono in fase di ricarica. C’è poi un’illuminazione pensata in maniera minuziosa, incentrata sulle molteplici modalità di guida incluse. Tra di esse figura la rinnovata EV Performance Tune-up, grazie al quale il conducente ha l’opportunità di configurare in totale libertà vari parametri cruciali nell’andamento complessivo, quali il funzionamento della trazione (sulle interpretazioni con doppio motore), la sensibilità del piede dell’acceleratore, la risposta di motori e sterzo.
Sono offerti sia un quadro strumenti digitale da 12,0 pollici che uno schermo di infotainment da 12,0 pollici. Hyundai Ioniq 6 2026 utilizza lo stesso software degli altri modelli Hyundai, che incorporano BlueLink per le funzioni di connettività e si collegano con gli smartphone utilizzando Apple CarPlay o Android Auto. Maggiori dettagli sul sistema di infotainment saranno disponibili più vicino al lancio ufficiale di Ioniq 6.
Mentre la Ioniq 6 destinata alla vendita in Europa non viene fornita con i fantastici specchietti esterni basati sulla fotocamera della versione per il mercato coreano.
Passando ai sistemi ADAS, l’Highway Driving Assist 2 si basa sulla cooperazione tra il mantenitore attivo della corsia e il cruise control adattivo, così da definire in modo automatico diversi fattori, tra cui la traiettoria, la velocità, la distanza dei veicoli che precedono e il cambio automatico della corsia.
Motori e prezzi
Ioniq 6 condivide la piattaforma con Ioniq 5 e il suo propulsore ne rispecchia le caratteristiche. Di conseguenza, le soluzioni entry-level sono alimentate da un “cuore pulsante” che alimenta le ruote posteriori. Invece, i sistemi a doppio motore più costosi forniscono la trazione integrale grazie alle unità anteriori e posteriori.
L’auto a doppio motore ha 351 CV e Hyundai afferma che questa configurazione può spingere la Hyundai Ioniq 6 2023 da 0 a 100 km/h in soli 5,1 secondi.
Condividiamo il listino prezzi della Hyundai Ioniq 6 2023:
| Versione | Prezzo |
| Ioniq 6 53.3 kWh Progress | 47.550 euro |
| Ioniq 6 77.4 kWh Progress | 52.000 euro |
| Ioniq 6 77.4 kWh Innovation | 55.400 euro |
| Ioniq 6 77.4 kWh Evolution | 58.950 euro |
| Ioniq 6 77.4 kWh AWD Evolution | 62.450 euro |
Se parliamo delle rivali, le più accreditate appaiono al momento la BMW i4, la Mercedes-Benz EQE e la Tesla Model 3.
Eppure, la top level sarà un’altra. Da mesi è appurata l’uscita di una declinazione high-performance: la Ioniq 6 N, che dovrebbe spingersi oltre i 585 cavalli della “cugina” Kia EV6. Risale a luglio il post in cui venne comunicata per la prima volta l’intenzione di aggiungerla all’assortimento.
Nelle immagini allora diramate si intravedeva un grosso alettone sul retro, che dava appunto l’impressione di essere ben più largo rispetto alla vettura di serie. Un accorgimento meccanico dettato dall’esigenza di amministrare nella maniera migliore l’incremento di coppia rispetto ai powertrain tradizionali.
Non è dato sapere se oltre al salto in avanti alla voce delle prestazionali, la “6 N” proporrà delle sostanziali modifiche sotto il piano del design. Mentre scriviamo l’attenzione è focalizzata sulla declinazione standard e chissà ancora quanto permarrà il mistero. La declinazione high-performance è, comunque, in cantiere per il 2024 a un costo superiore.
