Ormai, è sicuro dire che la divisione N di Hyundai si è dimostrata più volte valida. Il ramo ad alte prestazioni, che ha portato Albert Biermann alla fama della BMW, ha sfornato alcune auto eccellenti, come la Veloster N. Già nel luglio dello scorso anno, avevamo previsto che la divisione N del marchio avrebbe presto provato la Hyundai Ioniq 5.
Bene, avevamo ragione, con nuove foto spia che mostravano prima un prototipo di prova, e poi alcuni test del Nürburgring di un esemplare completamente mimetizzato qualche tempo dopo. Ora, la Ioniq 5 N è tornata al Nordschleife per ulteriori test.
Hyundai Ioniq 5 N: cosa sappiamo sul nuovo modello
Esternamente, sembra che per ora la nuova Ioniq non sembrerà molto diversa dalla sorella meno performante, che condivide la piattaforma con la Kia EV6. Hyundai ha fatto dei lavori, la maggior parte dei quali è ancora in gran parte nascosta dalla livrea mimetica. Le più ovvie sono quei cerchi più grandi dotati di pneumatici dall’aspetto molto più aderente, nonché freni più grandi rispetto alla versione base.
Appena sopra quelle ruote, possiamo vedere i parafanghi leggermente svasati della Ioniq 5 N, qualcosa che era presente l’ultima volta che abbiamo visto l’auto. Aiutano a dare all’auto un aspetto più aggressivo e, si spera, rimarranno in circolazione quando il modello farà il suo debutto, probabilmente per il 2023. Infine, le sospensioni ribassate saranno probabilmente accompagnate da paraurti anteriori e posteriori più aggressivi. Tuttavia, non possiamo dire quali modifiche siano state apportate proprio perché su di essi sono state applicate le mimetiche più pesanti.
Se le voci attuali confermano la verità, la nuova 5 N sarà alimentata dal propulsore elettrico potenziato dell’EV6 GT. Nelle specifiche Kia, i motori elettrici erogano 585 CV e 546 Nm di coppia. Numeri a dir poco salutari, con la Kia che raggiunge i 100 km/h da ferma in soli 3,5 secondi.
Potenza a parte, speriamo che Hyundai non cambi drasticamente l’aspetto della Ioniq 5. È già una delle auto più “riconoscibili” sulla strada, di quelle che riconosci dal montante e pasticciare troppo con quella formula potrebbe rovinare le cose per l’elettrica sportiva. Per fortuna, non sembra che sia così, anche se dovremo aspettare che la mimetica scompaia per saperlo con certezza.