L’arrivo della Hyundai Inster è molto atteso, soprattutto dopo una presentazione che ha destato grande curiosità e calamitato pareri positivi tra gli esperti. Se ancora manca un po’ di tempo per il suo debutto nelle concessionarie, la piccola auto elettrica concepita in funzione di rivale della Dacia Spring e della Citroën e-C3 ha però convinto la giuria di “Car Of The Year 2025”, venendo scelta come una delle sette finaliste per il premio tanto atteso a livello continentale.
Una scelta operata da una giuria formata da 60 giornalisti provenienti da 23 paesi europei tale da poter essere considerata non solo un motivo di orgoglio per chi come Hyundai non ha mai vinto il titolo nella sua storia, ma anche alla stregua di una campagna promozionale a costo zero. Si tratta in effetti di un notevole biglietto da visita, che sarà sicuramente tenuto in conto dai consumatori del vecchio continente.
Hyundai Inster: potrebbe essere auto dell’anno, in Europa?
La Hyundai Inster cercherà di raggiungere questo obiettivo in questa edizione, sopravanzando sei rivali scelti dalla stessa giuria: l’Alfa Romeo Junior, la Citroën C3, la Cupra Terramar, la Dacia Duster, la Kia EV3 e la Renault 5 (Alpine A290).
Una concorrenza quindi di buon livello, che però potrebbe essere infine piegata dalla vettura sudcoreana, per la quale ci si attende molti voti proprio in ragione delle grandi aspettative create fin dalle prime indiscrezioni sul lancio in Europa di questa vettura. Che, occorre a questo punto ricordarlo, rappresenta sostanzialmente una reinterpretazione completamente elettrica della Hyundai Casper che è già stata commercializzata nei mercati asiatici.
Presentata come una utilitaria, però, la Hyundai Inster della stessa ha ben poco, sotto diversi aspetti, a partire dall’assistenza alla guida, che è di serie di Livello 2. E anche dal prezzo, caratteristica che potrebbe limitarne parzialmente le vendite, in un momento economico così complicato.
Huyndai Inster, interni e dimensioni
Hyundai Inster è un piccolo SUV urbano lungo 3,83 metri e dotato di con un bagagliaio da 240 litri, il quale può conseguire un volume di carico posteriore pari a 1060 nel caso in cui si proceda al ribaltamento dei sedili.
All’interno trovano posto quattro occupanti e due schermi digitali da 10,3 pollici, uno per il quadro strumenti e l’altro per il sistema di infotainment (aggiornabile over-the-air). Fra gli Adas sono compresi l’assistenza di Livello 2, il cruise control con funzione stop&go e il mantenimento attivo della corsia. Cui vanno ad aggiungersi il monitoraggio dell’angolo cieco e del traffico posteriore con frenata automatica, e il rear occupant alert.
La Inster, però, va ben oltre quelli che molti conducenti, i più disincantati, indicano come semplici gingilli. A livello meccanico, la nuova Hyundai Inster viene infatti proposta in due versioni, da 97 e 115 CV di potenza. La prima monta il pacco batterie NMC da 42 kWh di capacità, mentre la variante più potente presenta una batteria da 49 kWh.
Con queste capacità, l’autonomia annunciata dal produttore sudcoreano per il modello è di poco più di 300 chilometri per l’opzione di base, e di 355 chilometri per il top di gamma, sempre all’interno del ciclo WLTP. Il pacco può essere ricaricato tramite prese in corrente continua con una potenza massima di 120 kW, passando dal 10 all’80% in un arco temporale di circa 30 minuti.
Quale sarà il prezzo in Europa?
Per quanto concerne i consumi, per ogni cento chilometri percorsi sono necessari 15,3 kWh stando alle indicazioni della casa. Da sottolineare però, che per riuscire a limare ulteriormente il dato è possibile l’utilizzo della modalità di guida Eco e, soprattutto, l’i-Pedal, il quale consente di regolare la frenata rigenerativa su tre livelli tramite i paddle al volante.
Infine, le colorazioni, che prevedono le seguenti opzioni: Atlas White, Tomboy Khaki, Bijarim Khaki Matte e Unbleached Ivory, Sienna Orange Metallic, Aero Silver Matte, Dusk Blue Matte, Buttercream Yellow Pearl e Abyss Black Pearl.
Come abbiamo già ricordato, la nuova Hyundai Inster non è ancora in vendita, in Europa. Dovrebbe esserlo all’inizio del prossimo anno e, di conseguenza, ancora non è dato sapere quale sarà il suo prezzo. Stando a quanto trapelato in precedenza, comunque, potrebbe attestarsi poco sotto i 25mila per la Standard Range.