Hyundai non vuole ancora lasciare andare i motori a combustione. Ma il produttore coreano è riluttante a sviluppare nuove generazioni di motori termici. La maggior parte delle case automobilistiche prevede di vendere una quota maggioritaria dei veicoli elettrici in Europa entro la fine del decennio. Alcuni marchi hanno addirittura già annunciato l’abbandono delle versioni con motore a combustione ben prima di questa scadenza.
Hyundai non è ancora pronta a rinunciare ai motori a combustione ma non vuole sviluppare nuovi propulsori
Ma i produttori affermati in tutto il mondo non sono naturalmente pronti a rinunciare al buon vecchio motore a pistoni. D’altra parte, si pone la questione dello sviluppo di eventuali nuovi motori di questo tipo. Marchi come Mercedes o Audi hanno precisato che i loro futuri modelli termici si sarebbero accontentati dell’evoluzione dei motori attuali, semplicemente adattati alle prossime norme antinquinamento.
Alla Hyundai i vertici stanno lavorando sull’argomento ma sono ancora titubanti. Albert Biermann, l’ex capo della divisione Hyundai N ora membro del consiglio di amministrazione del marchio, ne ha appena discusso con i nostri colleghi australiani di Car Expert,
“Abbiamo ancora bisogno del motore a combustione interna oggi, soprattutto nelle regioni del mondo dove le infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici non esistono. Ma dovremmo sviluppare nuove famiglie di motori a pistoni? Tutto dipenderà dalla severità delle nuove norme anti-emissioni. Gli obiettivi di Euro7 previsti per il 2025, ad esempio, sembrano molto difficili da raggiungere e potrebbero richiedere questo tipo di sviluppo.”
Allo stesso tempo, ricordiamo che il gruppo Hyundai-Kia ha deciso di puntare forte sull’elettrico. Dopo diverse novità a emissioni zero negli ultimi anni, i coreani hanno appena lanciato i SUV per famiglie e stanno preparando altri modelli importanti come la berlina Ioniq6 o i grandi SUV a 7 posti.
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