I dubbi svaniscono, lasciando spazio a delle solide certezze. Hyundai ha annunciato ufficialmente che la sua Casper approderà in Europa entro la fine dell’anno. La notizia, a lungo attesa dagli appassionati della Casa, era nell’aria, specialmente da quando, mesi fa, dei muletti erano stati pizzicati mentre affrontava i test su strada nel Vecchio Continente. Una tappa cruciale, di solito propedeutica all’avvento nei concessionari. Così è stato pure in tale occasione, per la gioia di tutti gli estimatori della compagnia, decisa a rimanere sulla cresta dell’onda.
Hyundai Casper: il piccolo SUV coreano sbarcherà in Europa entro la fine dell’anno
Si sa, l’appetito vien mangiando, e il responso positivo di pubblico e critica induce l’azienda a continuare nella stessa direzione. Il mini SUV pare avrà un design anteriore analogo a quello della Ioniq, contraddistinto da gruppi ottici a LED che si estendono fino alla griglia. Parlare di dettagli tecnici è un po’ prematuro. O, meglio, delle informazioni sono uscite, ma prendetele con le pinze, sicché ci muoviamo nel campo delle indiscrezioni, possibile oggetto di smentita.
Con ogni probabilità il powertrain sarà elettrico, e dalla Kia Ray EV forse attingerà alcuni elementi, compresi un motore da 63 kW, un accumulatore da 35 kWh e una percorrenza intorno ai 200 km. L’ipotetico prezzo di listino si aggirerebbe intorno alla soglia dei 20.000 euro. Laddove le previsioni fossero confermate, allora andrebbe a misurarsi sullo stesso piano della Dacia Spring. La piccola proposta a zero emissioni del marchio rumeno costituisce, allo stato attuale, l’esponente del genere meno cara nel Vecchio Continente. Forte di un listino a partire da 21.400 euro, è l’affare degli affari nella prospettiva del consumatore, intenzionato ad abbracciare la transizione ecologica.
Seguono la Renault Twingo e la Citroen e-C3, da poco svelata dal Double Chevron, che è riuscita nell’impresa di realizzare nei confini europei. Al contrario, la Spring vede la luce in Cina, dove le spese di fabbricazione risultano inferiori. E la Hyundai Casper? Nel suo caso, se ne occuperà la manodopera sudcoreana. Tuttavia, esiste pure una seconda ipotesi, ancor più affascinante: e se vedesse la luce in Turchia? L’idea stuzzicherebbe la fantasia dei potenziali compratori, sicché darebbe la facoltà di accaparrarsela tramite gli incentivi europei.
Il design dello Sport Utility compatto è moderno, affine ai canoni estetici dell’epoca odierna. Non aspettatevi nulla di trascendentale, poiché il pragmatismo dei progettisti verrà pienamente a galla. Per quanto riguarda l’autonomia, una delle questioni più spinose (alla luce peraltro dei lunghi tempi di ricarica), essa sembra saprà soddisfare le famiglie comuni nel trasporto quotidiano. Sul periodo esatto di uscita occorrerà attendere fiduciosi.