Con l’elettrico che avanza, sentire il parere di uno come Horacio Pagani costruttore e fondatore della mitica Pagani che realizza super sportive da sogno è qualcosa di interessante oltre che di profondamente importante. Horacio Pagani ha infatti discusso della necessità di riflettere con maggiore attenzione sulle tematiche imposte dalla transizione ecologica che vede nell’elettrico il protagonista assoluto per il comparto dell’automotive, anche ad elevatissime prestazioni.
Secondo Pagani, il futuro elettrico dovrebbe fornire passaggi graduali in modo da non forzare i tempi con visioni imposte dall’alto. Horacio Pagani ha parlato di queste interessanti tematiche durante il convegno inaugurale del Motor Valley Fest, ovvero la manifestazione che celebra tutte quelle imprese che operano oggi in Emilia Romagna con forti legami nel comparto dei motori sia a due che a quattro ruote. L’evento, conclusosi il 4 luglio, ha avuto tra i protagonisti anche la Pagani: “l’elettrico sembra una scelta forzata, non è naturale: tutti siamo consapevoli di dover migliorare il pianeta, ma la decisione e il come farlo arrivano dall’alto, dalla politica. E sappiamo che non sempre queste scelte sono giuste”, ha ammesso Horacio Pagani.
“Ho parlato recentemente con un produttore di caldaie, e mi è stato spiegato che sono diventati oggetti molto complessi, con filtri anti-inquinamento e tanti controlli, in misura superiore al livello raggiunto dalle automobili. Questo mi ha fatto pensare che, comunque, non dobbiamo guardare solo alle auto. Pensiamo inoltre che in Italia le fonti di energia sono ancora per la maggioranza inquinanti. Dunque bisogna aumentare le conoscenze su come produrre e immagazzinare energia. Per i prossimi sette-otto anni credo la macchina a metano o ibrida saranno le soluzioni migliori per gli obiettivi ecologici. Come industria credo dovremmo andare per step”, ha quindi aggiunto il costruttore.
Si può dire infatti che i timori e le dichiarazioni di Horacio Pagani sono quelle frutto di un costruttore decisamente votato ai propulsori tradizionali che producono un sound unico e valori di potenza straordinarie come si faceva un tempo. Tuttavia, se tutto dovesse procedere verso questa direzione, indubbiamente anche Pagani dovrà migrare verso questa possibilità. Un po’ come sta facendo già Ferrari che ha elettrificato le sue SF90 Stradale e la nuova 296 GTB e che produrrà la prima sportiva del Cavallino Rampante completamente elettrica a partire dal 2025. Staremo a vedere.