Da quando la famosa Honda S2000 è uscita di produzione nel 2009, sono state molte le indiscrezioni e le speculazioni su una nuova generazione della decappottabile giapponese. Purtroppo nessuna di queste voci si è avverata, quindi il nome S2000 resta, almeno per ora, nelle pagine della storia. Tuttavia, di recente sono emerse nuove speculazioni riguardo un possibile rilancio sul mercato dell’S2000.
Recenti indiscrezioni ipotizzano il ritorno in versione elettrica di Honda S2000: ecco come potrebbe essere
Secondo la pubblicazione britannica Car Magazine, la Honda S2000 potrebbe rinascere quest’anno sotto forma di un modello elettrico ad alte prestazioni. La pubblicazione afferma che queste informazioni sono state ottenute da persone all’interno del marchio giapponese e che il nuovo modello verrebbe lanciato in occasione delle celebrazioni per i 75 anni di esistenza del produttore giapponese.
Dalle prime informazioni, il nuovo modello si baserebbe sulla piattaforma e:n, creata appositamente per i futuri modelli elettrici del brand. Inoltre apprendiamo anche che la nuova Honda S2000 porterebbe anche l’emblema Type R, come specificato da Kotaro Yamamoto, consulente tecnico all’interno del marchio. Per ora, il nome del prossimo modello non è stato confermato, ma è probabile che il nuovo modello ad alte prestazioni venga lanciato alla fine di quest’anno.
Ricordiamo che la Honda S2000 è stata offerta con un motore a benzina aspirato da 2,0 o 2,2 litri con potenze diverse a seconda dell’anno del modello e del mercato. La versione più potente era il modello JDM da 2,0 litri con una potenza di picco di 247 cavalli (184 kilowatt). Tuttavia, un motore a quattro cilindri aspirato sembra molto obsoleto rispetto agli standard odierni del settore e, secondo quanto riferito, il successore del modello farà affidamento su un propulsore completamente elettrico.
Car Magazine ipotizza che il modello sarà probabilmente più costoso della MG Cyberster, che dovrebbe partire da circa $ 68.000 al momento del lancio. Naturalmente, questa è solo un’ipotesi che la pubblicazione fa sulla base di una dichiarazione fatta da Rebecca Adamson, Head of Automobiles per Honda UK.