Al Motor Show giapponese, Honda ha fatto una grande sorpresa svelando ufficialmente il concetto di Honda Prelude. In questa occasione, il produttore giapponese ha pubblicato la prima e unica immagine ufficiale del nuovo concept, che riporta in auge il celebre nome dopo una pausa di 22 anni. L’immagine singola rivela un design semplice del nuovo concetto, che ricorda il vecchio modello di serie, in particolare la 4a generazione, prodotto tra il 1991 e il 1996. Naturalmente non mancano gli elementi di design contemporaneo che troviamo quasi ogni volta nelle auto nuove: fari a LED uniti da una fascia luminosa, spoiler anteriore scolpito e integrato nel paraurti, grandi cerchi calzati con pneumatici a basso profilo e maniglie nascoste nelle portiere.
Svelata la concept che riporta in vita dopo 22 la Honda Prelude
Purtroppo non abbiamo foto della parte posteriore o dell’abitacolo, ma possiamo vedere un piccolissimo spoiler situato sopra le luci posteriori. Honda non ha rivelato alcun dettaglio tecnico sul concept Prelude oltre al fatto che sarà elettrico. Resta da vedere se il nuovo concept verrà trasformato in un eventuale modello di produzione. Honda Prelude è stata una delle coupé sportive più amate dagli appassionati di motori, prodotta dal 1978 al 2001 in cinque generazioni.
Il concept riprende alcuni elementi distintivi della Prelude originale, come i fari anteriori a scomparsa, il lunotto posteriore inclinato, il tetto in vetro e il logo Honda al centro della calandra. Tuttavia, il concept aggiunge anche dei dettagli moderni e futuristici, come le luci a LED, le prese d’aria laterali, i cerchi in lega dal design geometrico e la vernice metallizzata.
La nuova Honda Prelude elettrica non arriverà sul mercato prima del 2025, anche se la data reale da prendere in considerazione è il 2026. E questo perché, sebbene il design del prototipo sembri abbastanza vicino a quello del modello stradale (con un curioso somiglianza con i fratelli Toyota GR86 e Subaru BRZ), tutta la parte elettrica deve ancora essere messa a punto, che è senza dubbio la più complicata da regolare affinché tutto funzioni alla perfezione in un’auto che vuole essere sportiva.
In termini di potenza, il motore elettrico svilupperebbe tra i 250 e i 300 CV e trasmetterebbe tutta la potenza alle ruote posteriori, in un chiaro tentativo di recuperare lo spirito delle buone auto sportive. Ricordiamo che le generazioni precedenti erano a trazione anteriore e si caratterizzavano per il muso affilato.