Ci sono icone destinate a non scomparire mai. A volte rimangono in stand-by per un po’, in attesa di tempi più maturi per il lancio di una nuova generazione. Ma non appena le circostanze lo consentono, il Costruttore riprende il discorso là dove era stato interrotto. Con il concept presentato al Salone di Tokyo lo scorso autunno, Honda ha chiaramente espresso l’intenzione di riportare in auge la Prelude: un mito assoluto tra le sportive nipponiche, in grado di conquistare appassionati in tutto il mondo grazie al suo carattere deciso e a un prezzo accattivante.
Se siete appassionati da lungo tempo, è inutile sottolineare il ruolo significativo che ha avuto nella storia del marchio. Questa coupé è stata prodotta in ben cinque serie, dal 1978 al 2001. Con oltre vent’anni di presenza sul mercato, ha conquistato un pubblico fedele grazie al suo stile iconico e inconfondibile. Trovare un’auto così affascinante a un prezzo accessibile è raro, da qui il suo continuo successo commerciale. Tra i punti salienti ci sono il design elegante, le performance dinamiche e le innovazioni tecnologiche: caratteristiche cruciali che la rendono attraente sotto ogni aspetto.
Tuttavia, l’idea di un sesto modello è stata accantonata poiché il mercato è cambiato nel frattempo. Alcune soluzioni, una volta apprezzate, hanno perso il loro appeal. Oggi ci troviamo in un’epoca caratterizzata da forti cambiamenti, soprattutto nell’elettrificazione. Come dichiarato dai portavoce delle case automobilistiche, stiamo vivendo la più grande rivoluzione nel mondo dei motori a combustione. In un periodo come questo, dominato dai SUV, altri segmenti sono stati un po’ trascurati. La prospettiva di una concorrenza ridotta attrae gli operatori del settore, specialmente quando coinvolge marchi illustri da riproporre, come nel caso della Honda con la Prelude.
La presentazione della concept car nel 2023 è stata fin dall’inizio una dichiarazione d’intenti. Questa spettacolare coupé sportiva a due porte sembra avere tutto il necessario per imporsi tra le concorrenti, soprattutto se i progettisti riescono a mantenere sotto controllo i costi di produzione e quindi i prezzi di vendita. Sebbene il modello mostrato avesse un powertrain ibrido, si vocifera che la versione finale potrebbe essere completamente elettrica.
Queste sono le anticipazioni trapelate finora, iniziando dagli esterni che, ovviamente, giocano un ruolo chiave nell’apprezzamento complessivo. L’aspetto estetico è fondamentale in circostanze del genere, da considerare attentamente per superare la concorrenza. Successivamente, ci concentreremo sugli interni, sia in termini di spazio sia di tecnologia a bordo. Infine, analizzeremo i motori, i prezzi e i concorrenti.
Indice Show
Honda Prelude 2026: gli esterni
Ci sembra quasi di sentirlo dire: “Se il concept è stato un successo, perché si aspetta il lancio della versione di serie?”. La domanda avrebbe una logica di fondo; infatti, gli apprezzamenti da parte del pubblico e della critica suggerirebbero di sfruttare la tendenza. Tuttavia, la questione è più complessa. Bisogna considerare la situazione attuale dell’azienda. Attualmente, Honda è concentrata sullo sviluppo della sua strategia di elettrificazione.
Pertanto, potrebbe essere necessario fare dei progressi in questo campo prima di lanciarsi a capofitto in un nuovo progetto. Altrimenti, esisterebbe il concreto rischio di sprecare il potenziale di un possibile best-seller. Quando avrà accumulato sufficiente conoscenza tecnica, il rilancio avrà senso. I dirigenti sono consapevoli di avere tra le mani una potenziale “gallina dalle uova d’oro”; di conseguenza, attendono di raggiungere una maturità sufficiente.
Il design proposto nelle simulazioni digitali che trapelano sul web si ispira al prototipo. Elegante e sinuosa, la silhouette presenta linee fluide e un profilo basso. All’anteriore, la zona è dominata da una grande griglia a V.
Per quanto riguarda i fari, è probabile che vantino la tecnologia Matrix LED. Ciò garantirebbe una distribuzione più uniforme della luce e un’illuminazione più precisa. Il cofano, lungo e muscoloso, presenta nervature longitudinali che conferiscono un aspetto più dinamico. Gli aggressivi paraurti includono prese d’aria per migliorare l’aerodinamica generale.
I lati sono caratterizzati da passaruota muscolari in plastica nera, maniglie delle porte cromate e specchietti retrovisori esterni elettrici. Del posteriore spiccano un ampio lunotto e un diffusore appositamente progettato. I fanali OLED assicurano una distribuzione più uniforme della luce e un’illuminazione più precisa.
Gli interni
Gli interni della Honda Prelude saranno eleganti e sportivi, realizzati con materiali di alta qualità. La plancia potrebbe ospitare un touchscreen da 10,25 pollici, consentendo il controllo delle funzioni del veicolo come il sistema audio, il climatizzatore e il navigatore. Il volante sportivo potrebbe includere comandi integrati per gestire l’impianto di infotainment e il pacchetto di assistenza alla guida.
I sedili, dallo stile affine, saranno confortevoli e offriranno un buon supporto laterale, con sforzi significativi profusi nei rivestimenti. Lo spazio interno accoglierà comodamente quattro adulti, ma il bagagliaio avrà una capacità limitata, stimata intorno ai 400 litri.
Passando alle tecnologie, i sistemi di assistenza alla guida saranno almeno di livello 2, il massimo standard consentito dalle autorità europee al momento. Negli Stati Uniti, Mercedes ha ottenuto il via libera per sperimentare il livello 3, e le rivali potrebbero seguirne l’esempio. Il Giappone è noto per la sua attenzione alla tecnologia, quindi non è escluso che Honda possa sorprenderci, spingendosi oltre. Il “cervello elettronico” sarà configurabile tramite un’interfaccia grafica intuitiva, facilitando l’uso anche per i conducenti meno esperti con la tecnologia. Inoltre, è prevista la compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay in modalità wireless.
L’esperienza sonora promette di essere al top della categoria. Gli aggiornamenti avverranno tramite OTA (over-the-air, via etere). Sarà interessante scoprire quanto sarà vasta la gamma di optional disponibili, un’area di forte interesse al momento. I conducenti che cercano un’auto personalizzata apprezzeranno la possibilità di contenuti on-demand, pur considerando importante che l’equipaggiamento di base sia già ben fornito.
Motori e prezzi
La Honda Prelude del 2026 sembra avere tutte le caratteristiche per conquistare il mercato. Con un design elegante e sportivo, prestazioni dinamiche e tecnologie avanzate, ha un futuro promettente davanti a sé. La motorizzazione sarà probabilmente ibrida, composta da un motore a benzina i-VTEC da 2.0 litri, supportato da moduli elettrici, capace di garantire una potenza complessiva tra i 300 e i 350 CV. L'”esuberanza” sarà gestita dal cambio automatico, seguendo lo storico schema 4WS.
Il prezzo sarà un fattore determinante nel giudizio complessivo. Secondo le ultime indiscrezioni, la Honda Prelude del 2026 sarà piuttosto accessibile, con un prezzo stimato intorno ai 35.000 euro nei concessionari. La concorrenza sarà agguerrita, con rivali rispettabili come la Toyota GR86, la Subaru BRZ, la Mazda MX-5 Miata e la Kia Stinger. Un possibile punto di forza rispetto alle avversarie potrebbe essere l’autonomia in modalità full electric, stimata intorno ai 400 km.
