Honda ha confermato le voci che annunciavano il ritorno di una roadster compatta nel suo catalogo. Il costruttore giapponese debutterà al salone di Tokyo con il nuovo concept Honda S660. Il nuovo modello riprende il disegno usato per la versione degli anni Novanta. Honda Beat era uno spyder a motore centrale con una costruzione ultraleggera e dinamica, tetto ripiegabile e freni a disco su tutte le ruote. La sua forma era caratterizzata da un alettone stretto e un insieme di prese d’aria che oltre a consentire una dinamicità di guida con forte tenuta di strada, soprattutto in curva, consentiva il rapido raffreddamento del motore e una ripartizione dei pesi in corsa.
Per la nuova roadster Honda S660 si è usata una nuova linea compatta dalle dimensioni minute e dalle caratteristiche sportive, si è ripreso parte del concept EV Ster Elettrico del 2011. Troviamo allungamenti aerodinamici, spigoli taglienti e troviamo un lato anteriore caratterizzato da una robusta griglia di presa d’aria e fendinebbia assottigliati di ultima generazione.
Il motore elettrico è costituito da un piccolo propulsore in benzina, un piccolo tre cilindri da 660 centimetri cubi, troviamo un sistema di sovralimentazione 64CV combinato ad un sistema di variazione continua CVT. Si parla di una prima versione di motorizzazione, questa sarà ampliata introducendo un sistema a 4 cilindri e una nuova motorizzazione a base ibrida CZR, Honda si sta preparando all’immissione nel mercato della nuova auto prevista per il 2015. I primi modelli saranno sperimentati in Giappone, la commercializzazione mondiale proporrà maggiori modelli con diversa motorizzazione. Al Salone di Tokyo, Honda non mostrerà soltanto il nuovo roadster, vedremo anche un modello in voga di questi tempi, un Suv concept NSX.