Honda e il ritorno sportivo. I nuovo motori V6.

Walter Gobbi

La Honda fornirà i motori alla McLaren a partire dal 2015. La nascita ufficiale di questa partnership sancisce il ritorno ufficiale dell’azienda giapponese nella Formula 1. Takeo Fukui, amministratore delegato Honda ha espresso positività e ringraziamento per questo rientro nei circuiti. “Stiamo per aprire un nuovo capitolo nella storia della McLaren” ha detto il Ceo, Martin Whitmarsh.

La storia della Honda nella Formula 1.

Honda si ritirò dalla guida sportiva nel 2008, la crisi economica iniziava a colpire tutti i settori e l’azienda giapponese mise in vendita la sua scuderia. La collaborazione di maggior successo tra le due aziende (Honda – McLaren) c’è stata negli anni 1988 – 1992. In quel periodo, la McLaren vinse quattro mondiali con i piloti di talento Ayrton Senna e Alain Prost. In tutto, McLaren ottenne 39 vittorie in 65 gran premi disputati.

I propulsori delle future McLaren vedranno l’utilizzo dei nuovi motori V6, sperimentati anche da altre case automobilistiche come Mercedes, Ferrari e Renault e criticati per la loro rumorosità. La sfida dei tecnici delle automobili sportive è quella di coniugare capacità di consumo ridotto all’efficienza, quindi migliorare i sistemi di recupero e riuso dell’energia. Questa sfida ha spinto molte aziende al ritorno sulle corse sportive, insieme ad Honda, che ha fatto parlare per tanto tempo con rumors e notizie varie, la seconda azienda che rientrerà sarà la Toyota. Il presidente della Fia, Jon Todt, ha commentato così questi rientri: “Sono molto felice per la decisione della Honda. L’introduzione del nuovo propulsore V6 da 1,6 litri con iniezione diretta e recupero di energia il prossimo anno è una sfida molto emozionante e dimostra una visione per il futuro di questo sport. Sono certo che la Honda sarà un forte concorrente negli anni a venire”.

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