Honda prevede di utilizzare motori a combustione interna nelle proprie auto almeno fino al 2040. Lo ha dichiarato nelle scorse ore il numero uno dell’azienda l’amministratore delegato Toshihiro Mibe durante una visita al complesso produttivo di Marysville (Stati Uniti). Allo stesso tempo, però, la priorità del marchio asiatico rimane l’elettrificazione della gamma di modelli, nonché lo sviluppo di moderne celle a combustibile per le sue auto elettriche.
Honda prevede di utilizzare motori a combustione interna nelle proprie auto almeno fino al 2040
Il nuovo capo dell’azienda nipponica ha parlato delle intenzioni di Honda di abbandonare completamente il GPL subito dopo la sua nomina 2 anni fa. Ora, Toshihiro Mibe ha specificato che per alcune categorie di veicoli, tra cui auto sportive, pickup e camion, gli ingegneri continueranno a utilizzare motori classici per molto tempo ancora.
Entro la fine di questo decennio, la gamma di Honda dovrebbe includere circa 30 diverse auto elettriche. Per fare questo, nel 2024 il marchio giapponese avvierà la produzione dei crossover elettrici Honda Prologue e Acura ZDX presso lo stabilimento della General Motors nel Tennessee. I nuovi veicoli completamente elettrici della casa automobilistica giapponese saranno costruiti sulla piattaforma Ultium.
Ricordiamo che circa un anno dopo, il marchio nipponico, insieme agli specialisti di LG, lancerà una “Gigafactory” per la produzione di batterie negli USA. Nel 2026, l’azienda prevede di creare la propria piattaforma elettrica e:Architecture. La fase finale dello sviluppo sarà rappresentato dalla costruzione di un’altra architettura, sulla base della quale verranno prodotti modelli di batterie economiche per i mercati nordamericano e cinese. Vedremo dunque in proposito quali altre novità arriveranno dalla casa automobilistica giapponese nel corso dei prossimi mesi.
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