Hennessey Performance ha svelato nelle scorse ore una nuova versione più leggera e focalizzata sulla pista della sua Venom F5 con il nome di Hennessey Venom F5 Revolution. È stata completamente riprogettata per offrire maggiore agilità, maneggevolezza senza compromessi e alto carico aerodinamico. La nuova coupé è incentrata sulla pista ed è l’hypercar con motore 100% a combustione interna più potente e viscerale al mondo.
La Venom F5 Revolution è basata sulla Venom F5 Coupé. I due condividono un DNA quasi identico, ma a distinguere la Revolution dalla sorella sono l’aerodinamica, le sospensioni, il raffreddamento del motore e la telemetria digitale completamente rielaborati.
Hennessey Venom F5 Revolution: debutta una nuova versione dell’hypercar estrema
Gli ingegneri di Hennessey Performance Engineering si è anche concentrato sulla riduzione della massa. Grazie a un’attenzione sistematica alla riduzione del peso, il modello da gara punta la bilancia sotto i 1361 kg, diventando la Venom F5 più leggera disponibile ad oggi.
Perfezionata dal capo ingegnere John “Heinrocket” Heinricy, la nuova Hennessey Venom F5 Revolution rappresenta ogni parte dei suoi 38 anni di sviluppo di auto ad alte prestazioni con GM e la sua esemplare carriera agonistica. Heinricy vanta più di 240 gare professionistiche al suo attivo, comprese 35 estenuanti gare di 24 ore e più vittorie in gare/campionati. Detiene anche tre FIA Speed Records e ha oltre 1000 giri del Nurburgring a suo nome.
Il capo ingegnere ha detto di aver guidato l’ingegneria su alcune delle auto più estreme uscite da General Motors, tra cui la Corvette Z06 e la Cadillac CTS-V, ma niente è paragonabile alla progettazione, allo sviluppo e al perfezionamento di un’auto da corsa per la strada come la nuova Venom F5 Revolution.
Fin dall’inizio, l’azienda texana ha progettato l’hypercar per essere ultraleggera e mostruosamente potente, con dinamiche da abbinare. Quindi, prendendo questi ingredienti e aggiungendo aerodinamica, sospensioni e cambio incentrati sulla pista, è nata una vettura davvero estrema.
Condivide il motore Fury con le altre varianti della vettura
Proprio come tutti gli altri modelli della gamma, montato centralmente nel telaio monoscocca in fibra di carbonio c’è il celebre motore V8 biturbo Fury da 6.6 litri di Hennessey con una potenza di 1843 CV.
La potenza viene inviata alle ruote posteriori attraverso un robusto cambio automatizzato a frizione singola calibrato per l’uso agonistico. Con una massa così ridotta, la Venom F5 Revolution promette un’accelerazione fenomenale. I freni in carboceramica sono montati di serie e sono dotati di pinze a pistoncini multipli, che garantiscono una potenza di arresto senza dissolvenza su strada o circuito.
Il più visibile ai passanti è l’alettone in fibra di carbonio a tutta larghezza, montato posteriormente. L’appendice regolabile consente al proprietario di regolare l’angolo di attacco attraverso vari gradi e dispone di piastre terminali che impediscono all’aria ad alta pressione sopra l’ala di fuoriuscire sotto, aumentando la deportanza senza estendere la larghezza dell’ala.
Le piastre terminali generano anche vortici che guidano il flusso d’aria e migliorano l’aerodinamica e la stabilità. Di conseguenza, l’ala posteriore offre più di 363 kg di carico aerodinamico a 300 km/h e oltre 635 kg a 400 km/h.
Uno splitter anteriore significativamente più grande, realizzato in fibra di carbonio, è abbinato all’ala posteriore e al diffusore posteriore. Lo splitter anteriore impedisce all’aria di fluire sotto la Hennessey Venom F5 Revolution, creando un vortice a bassa pressione sotto il veicolo e aiutando la deportanza.
Allo stesso tempo, il diffusore posteriore esteso convoglia l’aria fuori dal ventre liscio dell’hypercar. I Dive Planes, posizionati sulla fascia anteriore davanti alle ruote, incanalano in modo aggressivo il flusso d’aria per spostare l’equilibrio aerodinamico in avanti, aggiungendo grip per migliorare l’entrata in curva.
Inoltre, la Revolution è dotata di una nuova presa d’aria centrale montata sul tetto che fornisce aria fresca al vano motore, contribuendo efficacemente a ridurre la temperatura dei componenti.
Le sospensioni a doppio braccio oscillante, con impostazioni di allineamento più aggressive, dispongono di ammortizzatori regolabili che possono essere calibrati a bordo pista con semplici strumenti, ottimizzando così il sistema per il particolare percorso stradale, circuito da corsa o pista.
I nuovi cerchi in lega forgiati presentano una zona di contatto più ampia per una migliore aderenza in curva e una frenata potenziata. Infine, ai possessori della Venom F5 Revolution viene offerto un sistema digitale di telemetria capace di misurare una serie di dati.
Questi includono tempi sul giro, tempi intermedi, forze G in curva e altro ancora. Il sistema consente al conducente di monitorare la telemetria in tempo reale oppure i dati possono essere salvati per una successiva analisi o archiviazione.
È un’hypercar che non scende a compromessi
John Hennessey, fondatore e CEO di Hennessey Performance Engineering, ha dichiarato che la nuova Venom F5 Revolution Coupé combina l’eccezionale motore a combustione V8 Fury da 1843 CV con il telaio più leggero e capace.
L’hypercar, che è incredibilmente veloce, è a suo agio su un circuito da corsa in cui la massima maneggevolezza è fondamentale. Offre l’agilità di un jet da combattimento, ma con un propulsore come un razzo Saturn V.
La Revolution è il terzo modello ad entrare a far parte della famiglia Venom F5. Ognuna delle varianti da 1843 CV condivide la stessa missione: offrire accelerazione, frenata e maneggevolezza senza compromessi.
Tutte sono state progettate individualmente con un obiettivo specifico. La F5 punta ad offrire la massima velocità mentre la versione roadster con tetto aperto offre l’esperienza più viscerale. La nuova F5 Revolution porta le prestazioni in pista a un livello completamente nuovo.
La Hennessey Venom F5 Revolution farà il suo debutto mondiale al Miami Motorcar Cavalcade Concours d’Elegance il 15 gennaio 2023. Con un prezzo di 2,7 milioni di dollari (2,51 milioni di euro) e sole 24 unità previste per la produzione, l’esclusività è un dato di fatto. Inoltre, prima del rilascio ufficiale, molti esemplari sono già stati venduti.