Guidare senza assicurazione è possibile? Cosa sancisce il Codice della Strada

M Magarini
Uomo che guida una coupé

Guidare un’auto senza assicurazione non è una buona idea. La sottoscrizione è obbligatoria lungo la penisola italiana e, date le pesanti sanzioni sancite dal legislatore contro i trasgressori, non conviene rischiare. Qualora si venisse colti in flagrante, infatti, scatterebbero dei provvedimenti esemplari, volti a scongiurare tale pratica. Osservare le direttive permette inoltre al cliente di essere tutelato, nel caso di incidenti stradali. Mentre in passato il rinnovo della polizza era tacito, oggi occorre prestare l’esplicito consenso di anno in anno, altrimenti sarà da considerarsi decaduto, con tutto ciò che ne consegue. Ecco allora a quali conseguenze può andare incontro chi si azzarda di guidare senza assicurazione.

Multe

Incidente stradale

Ignorantia legis non excusat. L’ignoranza della legge non scusa. In fede a tale principio, valido ovunque, compreso nella nostra penisola, nessuno ha la facoltà di invocare totale o parziale ignoranza della legge per passarla liscia. Stando alle indicazioni fornite dal Codice della Strada, la sanzione ai violatori va da un minimo di 866 euro a un massimo di 3.464 euro. Inoltre, alla patente vengono decurtati 5 punti.

Tuttavia, l’importo da corrispondere sarà di 433 euro, laddove il pagamento della polizza venga effettuato entro i 30 giorni successivi (entro i primi 15 giorni vale, invece, il principio di tolleranza). In alternativa, per ottenere lo sconto del 50 per cento, occorre procedere, entro la medesima scadenza, alla demolizione e radiazione del mezzo. La decisione in tal proposito spetta esclusivamente al proprietario della vettura. Che è tenuto a rendere conto della decisione assunta in tal proposito all’ente che ha rilevato l’infrazione.

Le punizioni finiscono per inasprirsi notevolmente nel caso dei recidivi, vale a dire di quei soggetti colti in flagrante due volte nel corso di un biennio. Qui la sanzione pecuniaria è pari al doppio, ovvero va da un limite minimo di 1.732 euro a uno massimo di 6.298 euro. A ciò si aggiunge la sospensione della patente da uno o due mesi. Detto altrimenti, il responsabile non ha la facoltà di rimettersi al volante per quel determinato lasso di tempo.

Soglia di tolleranza

Il Codice delle Assicurazione disponi, all’art. 170-bis, che la compagnia Rc Auto mantenga operante, entro i 15 giorni successivi alla scadenza della polizza, il contratto di assicurazione. Dunque, fino al 15° giorno è tenuta a riconoscere una copertura supplementare, anche senza la dichiarazione del cliente di voler estendere l’accordo. Il trattamento ha validità qualora il contratto in questione abbia una durata annua o inferiore. La polizza Rc Auto non sarà più da considerarsi in vigore al termine del suddetto contratto e il comporto riguarda il territorio italiano. Di conseguenza, prima di uscire dai confini è bene verificare che nel Paese estero dove si circolerà sia riconosciuto il medesimo status o meno.

Sequestro del veicolo

A prescindere dalla posizione specifica del conducente, la contravvenzione costituisce giusto una delle misure punitive. Per quanto si parli di importi rilevanti, guidare senza assicurazione implica pure il sequestro del mezzo, in conformità al comma 4 dell’art. 193 del Codice della Strada. Per riaverlo indietro andrà corrisposto il premio di un semestre, saldata la multa e sostenute le spese accessori inerenti (prelievo, trasporto e custodia).

Pure da questo punto di vista, sui recidivi grava un approccio più severo, visto che, dopo il pagamento, verrà attivato il fermo amministrativo per una durata di 45 giorni. Provare a passarla liscia con documenti falsi o contraffatti è altrettanto punito dalle autorità di riferimento. Per chiunque se ne renda responsabile, scatta la sospensione della licenza di guida per un anno.

Risarcimento

Assicurazione auto

Oltre alla multa (o maximulta) e al sequestro della vettura, guidare senza assicurazione provoca delle ripercussioni anche nel rapporto con la compagnia RC Auto. Nel caso in cui si provochi, infatti, un incidente, sarà l’azienda a pagare, in un primo frangente. La quale, però, avrà il diritto di rivalersi sul colpevole e potrà arrivare al recupero coattivo della somma, se costui non risponderà agli inviti ricevuti, adempiendo a quanto sancito dagli organi legislativi per un risarcimento danni causa incidente stradale. Al contrario, se è la vittima del sinistro, avrà diritto a ottenere il rimborso, a prescindere dalla validità o meno della polizza. In definitiva, ostinarsi a non voler sottoscrivere un contratto Rc Auto costituisce un grosso rischio, alla luce dell’approccio per nulla tollerante attivo nella nostra penisola. Risanare al più prestazione la propria situazione scongiura delle ulteriori sorprese, le quali possono anche essere parecchio onerose per la parte colta in fallo.

Per verificare la copertura assicurativa RCA è sufficiente collegarsi al sito Il Portale dell’Automobilista. Una volta inserita la targa, apparirà la scheda completa del veicolo in questione, aggiornata in tempo reale dalle società abilitate a operare in territorio italiano dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni).

Per ripararsi ad ogni tipo di rivalsa e ripercussione, quindi, è bene essere in regola sottoscrivendo una polizza RCA: molte compagnie assicurative permettono di controllare e preventivare direttamente online una nuova polizza, aggiungendo anche garanzie aggiuntive o agevolazioni dedicate. Allianz Direct, ad esempio, offre uno sconto sulla componente RCA, se lo stesso cliente è titolare di più polizze, anche di vario tipo (auto, moto, casa, etc.). L’assicurazione auto online di Zurich Connect consente di personalizzare la propria copertura tramite garanzie accessorie: è possibile, infatti, aggiungere la garanzia Kasko, per proteggere la propria vettura da danni di ogni genere, oppure la garanzia Assistenza Stradale, che mette a disposizione un servizio di assistenza tempestivo, disponibile 24 ore su 24.

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