Guida autonoma: Cina scatenata nel 2025

Ippolito Visconti Autore News Auto
Pechino svela i piani per incrementare l’uso di veicoli senza conducente nella capitale.

Fine 2024 col botto per Pechino: nuove normative per incoraggiare la tecnologia di guida autonoma in città dal 1° aprile 2025, con le autorità che pianificano di consentire autobus e taxi pubblici senza conducente. Serve la prova che questi mezzi possano viaggiare in sicurezza, senza provocare sinistri. Le macchine robot che superano i test su strada e le valutazioni di sicurezza avranno il diritto di presentare domanda per ampliare il proprio raggio d’azione, seppure entro certi limiti. Lo ha riferito il quotidiano statale Beijing Daily.

Strade intelligenti

Pechino supporta l’uso di veicoli autonomi per auto private, autobus urbani, tram e taxi. E incoraggia la costruzione di infrastrutture stradali intelligenti. Queste dialogano di continuo con le macchine robot: segnalano incidenti, ostacoli, lavori, code. Così sono 19 le città (megalopoli)

cinesi che hanno condotto test di robotaxi e robobus. Le aziende con grandi flotte di robotaxi in uso in Cina includono Apollo Go, una sussidiaria del gigante della tecnologia Baidu: prevede di distribuire 1.000 robotaxi a Wuhan entro la fine del 2024. Pony.ai, quotata sul mercato statunitense a novembre, vuole espandere la sua flotta di robotaxi a livello nazionale a oltre 1.000 entro il 2026, rispetto ai 250 di quest’anno. Altre aziende che stanno esplorando le opportunità dei robotaxi nel più grande mercato automobilistico del mondo includono WeRide, AutoX e SAIC Motor.

guida autonoma

Tesla di Musk affamate di test per le auto robot

Anche il gigante statunitense dei veicoli elettrici Tesla mira a portare la guida completamente autonoma (FSD) in Cina nel primo trimestre del 2025, in attesa dell’approvazione normativa, e ha affermato che inizierà a produrre il proprio robotaxi nel 2026. Musk non vede l’ora di fare prove su lunghi percorsi: Regno di Mezzo come Eldorado dell’auto termica a benzina ibrida plug-in, auto elettrica, auto a guida autonoma. Nel frattempo, Elon attende che Trump renda meno rigide le regole negli States. Ma la patria dell’automotive, imitata da tutti, era e resta il Paese del Dragone.

L’Italia? Impossibile, servono urban smart road

Da noi, la guida autonoma in città è impossibile. Strade urbane devastate dalle buche, con segnaletica vecchia e malandata, ciclabili pessime. Una macchina robot in una metropoli italiana dura qualche secondo, per poi schiantarsi contro un muro. Servono strade urbane intelligenti, non percorsi a ostacoli. Al massimo, ok qualche micro test su stradine appena asfaltate. D’altronde, neppure le auto elettriche hanno preso piede: restiamo la nazione delle diesel usate over 10 anni, con un effetto Cuba crescente, a danno di sicurezza, ambiente, costi sociali, prezzi delle polizze assicurative obbligatorie Rc auto e facoltative come la Kasko.

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