Gruppo Volkswagen: ecco i risultati di vendita del primo semestre del 2022

Alessio Salome Autore
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Nel primo semestre del 2022, il Gruppo Volkswagen ha registrato solidi risultati operativi, che consentono importanti investimenti in pool di profitto futuri e in nuove piattaforme. Nel secondo trimestre, il gruppo automobilistico tedesco ha continuato a compiere grandi progressi strategici, registrando sviluppi cruciali relativamente a tutte le proprie piattaforme tecnologiche (servizi di mobilità, batterie e software).

In occasione della presentazione dei dati trimestrali, Arno Antlitz – CFO di Volkswagen Group – ha detto che, nonostante le sfide globali senza precedenti, il Gruppo Volkswagen ha dimostrato una notevole solidità finanziaria.

Gruppo Volkswagen risultati primo semestre 2022
Gruppo Volkswagen, i risultati più importanti ottenuti nei primi sei mesi del 2022

Gruppo Volkswagen: il colosso tedesco ha concluso i primi sei mesi del 2022 con ottimi risultati

Il margine operativo della prima metà dell’anno riflette la forte sostanza del prodotto e le vendite proporzionalmente più elevate nel segmento premium. Inoltre, il gruppo di brand Volume ha dimostrato di poter ottenere buoni risultati anche in un contesto difficile.

La domanda di veicoli 100% elettrici ha continuato a crescere rapidamente nel secondo trimestre. In Europa Occidentale, l’acquisizione di ordini nel primo semestre del 2022 ha fatto segnare un +40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nonostante le difficoltà di approvvigionamento, l’interruzione temporanea della produzione in Europa e le chiusure legate al COVID-19 in Cina, nel secondo trimestre sono stati consegnati 118.000 veicoli elettrici a batteria, che corrispondono al 6% delle consegne totali.

Nella prima metà dell’anno, le consegne di BEV sono aumentate del 27%, arrivando a 217.000 unità. Le ulteriori capacità produttive attivate da Volkswagen per la ID.4 a Emden (Germania) e Chattanooga (Stati Uniti) e per il nuovo ID. Buzz ad Hannover (Germania) nel secondo trimestre, supporteranno il previsto incremento della produzione globale di battery electric vehicle nella seconda metà dell’anno e a seguire.

Nonostante il contesto difficile a livello globale e le problematiche relative alla catena di approvvigionamento, il gruppo tedesco si è dimostrato resiliente dal punto di vista finanziario nel secondo trimestre.

Il fatturato del secondo trimestre è stato di quasi 70 miliardi di euro

Il fatturato del Q2 si è attestato a 69,5 miliardi di euro. Parliamo di un aumento pari al 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2021. L’utile operativo ante voci straordinarie nel Q2 è stato pari a 4,7 miliardi di euro, incluso un effetto negativo stimato di circa 2,4 miliardi di euro, derivante dall’adeguamento al fair value del valore delle materie prime, con un trend inverso rispetto al Q1. Considerando il risultato senza includere questo effetto, la performance è addirittura migliorata rispetto al buon primo trimestre di quest’anno.

Il risultato operativo ante voci straordinarie del primo semestre si è attestato a 13,2 miliardi di euro, con un +16,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, trainato dalle forti performance dei gruppi di brand Premium e Sport, nonché dai progressi del gruppo di brand Volume.

Nel primo semestre, quest’ultimo ha raggiunto un margine del 5%, sottolineando ulteriormente la solidità del business del Gruppo VW. Una significativa ripresa della produzione mensile in Cina, verso la fine del secondo trimestre, ha permesso al gruppo un buon posizionamento nel mercato per il resto dell’anno, in vista dell’allentamento delle restrizioni legate al COVID.

Questa regione rappresenta il secondo mercato BEV del gruppo e il principale driver di crescita per le consegne di veicoli 100% elettrici, più che triplicate nel periodo di riferimento rispetto all’anno precedente, con 63.500 esemplari.

Il gruppo automobilistico tedesco ha continuato a dare priorità agli investimenti in tecnologie future per i veicoli elettrici e nel software. Nel secondo trimestre, le spese legate all’ambito ricerca e sviluppo sono aumentate a 4,9 miliardi di euro, contribuendo ad accelerare il percorso di trasformazione del colosso tedesco in fornitore di mobilità software-driven.

Antlitz ha concluso il suo intervento dicendo che il solido utile operativo e la posizione finanziaria del gruppo consentono importanti investimenti in pool di profitto futuri. Nel secondo trimestre il Gruppo Volkswagen ha inoltre compiuto importanti progressi dal punto di vista strategico, registrando avanzamenti significativi nello sviluppo delle piattaforme per le batterie, i servizi di mobilità e i software.

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