Il Gruppo Toyota gioca a carte scoperte, presentando 15 vetture elettriche, prossime all’uscita con la Casa delle Tre Ellissi o la controllata Lexus, destinate a diventare 30. Le macchine, mostrate insieme al pioniere dei mezzi alla spina su misura della società madre, il bZ4X, includono un plotone di nuovi SUV, veicoli commerciali, fuoristrada e una supercar ispirata alla Lexus LFA.
Rivelando un’audace strategia per le due aziende, orientate a vendere circa 3,5 milioni di auto a batteria entro il 2030, Toyoda ha illustrato gli obiettivi: ridurre le emissioni il più e il prima possibile, ampliare le opzioni di alimentazione neutrali al carbonio, funzionanti mediante energia pulita.
Gruppo Toyota: una netta crescita nelle ambizioni
Il piano di Toyota e Lexus di vendere 3,5 milioni di auto elettriche entro il 2030, inclusi BEV e FCEV, decreta una netta crescita nelle ambizioni, rispetto al precedente target di due milioni. Toyoda lo confronta con Daimler, PSA e ulteriori produttori con volumi globali comparabili alla compagnia capitanata. Un volume significativo – ha dichiarato – è quello di cui stanno parlando. Il conglomerato nipponico ha aumentato il budget stanziato nello sviluppo delle batterie da 500 miliardi di yen (3,9 miliardi di euro al cambio attuale) a 2 trilioni di yen (15,6 miliardi di euro).
Per l’occasione si è posta in evidenza la disparità tra gli esemplari a emissioni zero e le unità a riduzione di carbonio, sottolineando che la fonte di energia utilizzata per far funzionare le unità elettriche dell’azienda è uno dei fattori più importanti del programma. Toyota e Lexus – ha affermato – raggiungeranno la neutralità del carbonio entro il 2035.
Offensiva totale
Innanzitutto, ha esposto i prototipi di EV con il badge bZ che seguiranno il suo nuovo SUV bZ4X sul mercato nel prossimo futuro: un SUV compatto con una bella silhouette, un SUV urbano ispirato ad Aygo X progettato per il Giappone e l’Europa, un mid berlina che soddisfa le aspettative per una prima auto e un SUV voluminoso.
Ecco i modelli di produzione di massa “a prezzi ragionevoli” dell’impresa, ma i restanti 11 svelati evidenziano l’eterogeneità delle EV preventivate da Toyota e Lexus; accanto a piccole macchine urbane commerciali figuravano imponenti fuoristrada, un pick-up e persino un paio di supercar.
Il senior general manager del design, Simon Humphreys, ha commentato che quanto messo in luce attesta la convinzione di Toyota e Lexus di proporre qualcosa di unico e speciale.
Alcuni veicoli elettrici futuri, secondo Toyoda, affonderanno le radici nel portafoglio esistente e in effetti una certa somiglianza la si riesce a scorgere con Toyota Hilux e Lexus NX, per esempio, ma altri saranno assolutamente nuovi e su misura, basati sulla piattaforma e-TNGA EV, di recente sviluppo con Subaru.
Le finestre di lancio
I dettagli su ciascuna delle proposte non sono stati finora disponibili, ma Toyoda ha rivelato per Lexus, in particolare, che disporrà di EV in tutti i segmenti entro il 2030, per quel periodo diventerà completamente elettrica in Europa, Nord America e Cina e abbandonerà in toto la combustione nel 2035.
Lexus lancerà la sua prima EV ad hoc, il crossover RZ, nel 2022, sfruttando la medesima architettura e-TNGA della Toyota bZ4X e della Subaru Solterra. A seguire ci sarà un vasto assortimento di EV che sembra includere, a giudicare dai concept palesati, un SUV imponente, sulla scia della RX, una berlina di dimensioni IS e una supercar dedicata.