C’è voluto molto tempo per rivedere una nuova versione della Toyota Supra, costruita già a partire dal 1967 con l’ultima generazione prodotta fino al 2002. La nuova generazione della Toyota Supra è stata presentata al Salone dell’Automobile di Dertroit e possiede il canonico cofano lungo con coda corta e raccolta. Il progetto vanta inoltre una collaborazione con BMW. Il tetto risulta invece più rastremato e le fiancate più aggressive, complici anche le grandi aperture.
All’interno tutto risulta lineare e semplice nell’impostazione, i sedili sono particolarmente avvolgenti e i rivestimenti sono realizzati in pelle bicolore sulla versione di punta, la Launch Edition. Sebbene l’intera impostazione della Toyota Supra sia quella di una vettura particolarmente sportiva, bisogna dire che non vengono meno alcune comodità come le regolazioni elettriche dei sedili che sono anche riscaldabili. La componentistica made in BMW è presente nel sistema multimediale, in alcuni elementi della plancia e nei comandi.
La Toyota Supra possiede la trazione posteriore e un motore sei cilindri turbo da 3.0 litri di derivazione BMW capace di 340 cavalli e 500 Nm di coppia. Le partenze sono fulminee e il cambio è un automatico a otto rapporti. I giapponesi hanno voluto differenziare il comportamento su strada della Supra, rispetto alla BMW Z4 da cui deriva, agendo sulle sospensioni, sulla risposta dello sterzo e dei freni.
La Toyota Supra adotta sospensioni regolabili e un differenziale posteriore attivo perfetto per migliorare proprio il comportamento in curva della vettura. Il funzionamento è dovuto ad un motore elettrico e a frizioni multiple che controllano la distribuzione della coppia tra le due ruote motrici.
Ovviamente non mancano nemmeno sulla Supra gli ultimi prodotti relativi ai sistemi di ausilio alla guida a cominciare dalla frenata di emergenza automatica, il monitoraggio degli angoli ciechi e il diffuso mantenimento di corsia automatico. Le consegne sono previste dopo l’estate e in Italia i prezzi partiranno da 67.900 euro.