Il presidente del sindacato UAW, Shawn Fain, ha lanciato pesanti accuse contro Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis. Fain ha criticato Tavares per presunta speculazione sui prezzi e mancato rispetto degli accordi sindacali. Queste dichiarazioni giungono in seguito all’annuncio di Stellantis di voler procedere al licenziamento di oltre 2.000 lavoratori presso l’impianto di Detroit, conseguenza della cessazione della produzione del Ram 1500 Classic e della temporanea chiusura dello stabilimento di Trenton, dove vengono prodotti, tra gli altri, i motori del pick-up. La situazione si complica ulteriormente considerando che gli azionisti statunitensi di Stellantis hanno intentato una causa contro il Gruppo, in reazione alla pubblicazione di risultati finanziari insoddisfacenti per la prima metà del 2024.
Dagli Stati Uniti forti critiche all’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares
Fain ha espresso i suoi pensieri su queste vicende aumentando le tensioni, già palpabili durante le trattative sindacali dello scorso anno in seguito agli scioperi negli Stati Uniti. In un filmato pubblicato venerdì, il leader sindacale ha affermato: “Stellantis sta affrontando non poche difficoltà ultimamente: mentre le vendite e i profitti calano, lo stipendio del CEO resta esorbitante. Non si tratta di una questione di mercato, come dimostrano i risultati positivi di GM e Ford, né è colpa dei lavoratori. Il vero problema è Carlos Tavares”.
Nonostante molte delle affermazioni di Fain non siano nuove, soprattutto quelle relative ai tagli del personale e alla retribuzione di Tavares, l’ultimo video diffuso dal leader sindacale contiene critiche particolarmente taglienti. Nel filmato, Fain accusa Tavares di aver aumentato i prezzi con la scusa di migliorare i profitti. Il sindacalista inoltre punta il dito contro Stellantis per non aver riaperto lo stabilimento di assemblaggio in Illinois, violando così l’accordo sindacale precedentemente stipulato.
Fain ha sottolineato: “Per anni Stellantis ha venduto meno veicoli ma ha aumentato i profitti. Questo cosa vuol dire? Stanno applicando prezzi eccessivi. Ora hanno davvero oltrepassato il limite, causando un crollo delle loro vendite”. La strategia di riduzione dei costi di Carlos Tavares sta attirando molte critiche, specialmente negli Stati Uniti. Questa politica sta portando inevitabilmente a tagli del personale, contribuendo ad alimentare le tensioni con i sindacati. Siamo certi che la questione non finirà qui e che, presto, arriverà la risposta da parte del manager portoghese.