Giù le mani dal carburante! Arriva dal Belgio un’invenzione per contrastare il sempre frequente reato di furto della benzina, nel paese nordeuropeo, i litri di carburante rubati sono 30.000 euro, in Italia abbiamo una cifra poco più alta, e vengono assaltati soprattutto camion, autobus, pullman e addirittura autotreni. Così arriva un “tappo” dotato delle migliori tecnologie digitali, si chiama Spytank e attiva l’allarme e una chiusura automatica centralizzata del serbatoio alla minima attività sospetta nel serbatoio. Registra automaticamente la benzina conservata in spegnimento della macchina e rinnova il dato alla partenza e durante i cambi, le frenate e le soste dell’auto. L’azienda produttrice del tappo Spytank si chiama Mons e ha lavorato sul progetto per un anno, grazie ai suoi due professionisti esperti del mondo automotrice. Axel è il cofondatore dell’azienda e spiega la sua tecnologia: il cappuccio è dotato di dispositivo GPS e modulo GSM in grado di comunicare i dati, con un sistema che rivela movimenti di veicolo”. Axel parla di un vero e proprio dispositivo di memoria e una sonda, che si immerge nel liquido del serbatoio. Ad esempio, se il veicolo è fermo e la sonda percepisce una diminuzione anomala della pressione, fa scattare l’allarme e notifica direttamente al proprietario e ai centri di sicurezza il tentativo di furto, con una tempistica di 30 secondi. L’obiettivo, dicono i due inventori, è quello di contrastare un reato che è diventato un vero e proprio business, non solo, ma è anche importante fornire la tracciabilità dell’auto e del luogo del tentativo di furto. Al momento, in Belgio sono stati venduti un centinaio di tappi per la sola versione di veicoli pesati o superiori da 7,5 tonnellate. il tappo supertecnologico Spytank costa tra i 225 e i 760 euro a seconda del servizio digitale richiesto e del livello di tecnologia installata. Il tappo è universale, i camionisti in Belgio hanno ben accolto il nuovo dispositivo.

