General Motors è in costante battaglia legale con Fiat Chrysler Automobiles (FCA) da novembre 2019. L’accusa originale era di racket. GM ha affermato che FCA, che da allora è stata incorporata nel gruppo Stellantis, ha pagato tangenti ai funzionari sindacali per ottenere condizioni migliori durante le trattative con i dipendenti.
Ricorso alla Corte Suprema per General Motors che non si arrende nella sua battaglia contro FCA
GM afferma che il racket è andato ben oltre il costo del lavoro. Afferma inoltre che il defunto Sergio Marchionne (all’epoca capo di FCA) voleva danneggiare GM caricandola di costi di manodopera aggiuntivi, il che avrebbe reso più facile forzare una fusione tra le due società. Marchionne ha espresso per la prima volta interesse per GM nel 2017, ma GM non aveva nulla da guadagnare e tutto da perdere. La Chevrolet Silverado e la Ram 1500 sarebbero lo stesso pickup oggi se questa fusione fosse avvenuta.
Non è mai successo e FCA si è dichiarata colpevole di aver violato il Labor Management Relations Act. Diversi dirigenti della FCA e alti membri della United Auto Workers Union sono stati infine mandati in prigione a causa delle accuse di corruzione originali. La causa federale di General Motors contro FCA è stata archiviata con pregiudizio a livello di tribunale distrettuale. Secondo il Detroit Free Press, il giudice distrettuale degli Stati Uniti Paul Borman ha cercato di convincere l’amministratore delegato di GM Mary Barra e l’ex amministratore delegato di FCA, Mike Manley, a incontrarsi e trovare una soluzione non legale.
Per la cronaca, Manley era entusiasta di parlare di una fusione, mentre Barra no. Il giudice Borman ha affermato che il caso sarebbe uno spreco di risorse a seguito dei blocchi della pandemia di COVID-19. GM si è quindi rivolta alla sesta corte d’appello del circuito degli Stati Uniti, ma anche il giudice a tre collegi ha archiviato il caso. Ciò significava che GM doveva rivolgersi alla Corte Suprema. Cosa che è avvenuta.Questa ultima battaglia giudiziaria dovrebbe svolgersi nel marzo 2023.
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