L’indipendenza intellettuale del maestro Marcello Gandini viene fuori un’altra volta. Gandini la fa emergere in maniera netta in un comunicato, diramato nei giorni scorsi, che mette al centro la Lamborghini Countach LPI 800-4 ragionata a Sant’Agata Bolognese per fornire un omaggio a 50 anni esatti dalla presentazione dell’iconica Countach del 1971. Disegnata dallo stesso Gandini.
Gandini ha affidato il suo disappunto ad un comunicato ufficiale nel quale essenzialmente ammette di non aver preso parte al processo gestazionale della nuova Countach. Insomma, il maestro del design e autore della prima vera Lamborghini Countach, non ha nulla a che fare con la sportiva celebrativa presentata di recente dal costruttore del toro.
“Marcello Gandini prende le distanze e precisa che in nessun modo è stato messo al corrente dell’operazione da parte di Automobili Lamborghini stessa. Dal momento che un pubblico esterno, vedendo e leggendo quanto comunicato da Automobili Lamborghini e di riflesso dai media in questo periodo, potrebbe essere indotto a pensare che vi fosse a monte dell’operazione una messa a parte, un coinvolgimento o finanche una benedizione di Marcello Gandini, è opportuno chiarire i fatti e ribadire che lo stesso non ha partecipato né era a conoscenza in alcun modo del progetto”, si legge nel comunicato diffuso.
Il comunicato aggiunge inoltre un dettaglio ulteriore relativo ad un’intervista concessa da Gandini all’ufficio stampa Lamborghini: “nella primavera 2021 un’intervista video viene richiesta dall’ufficio stampa Lamborghini con l’oggetto concordato di una chiacchierata con Mitja Borkert in occasione dei 50 anni della Countach e come sempre viene, cortesemente, concessa. Nel corso dell’intervista, realizzata in data 15 giugno 2021, Borkert presenta a Marcello Gandini un modellino in scala ridotta definito suo “personale omaggio al Maestro Gandini”, fatto per se stesso e come base per un modello celebrativo da presentare a Pebble Beach in agosto in occasione del cinquantesimo anniversario della Countach”.
Gandini ha quindi sottolineato che “nell’apprendere però, come tutti dalla stampa, che l’operazione non era una celebrazione fine a se stessa dei 50 anni della Countach, ma preannunciava la vendita di un consistente numero di esemplari di un suo rifacimento, e vedendo l’utilizzo fatto della suddetta intervista, è doverosa una precisazione, anche in risposta alle innumerevoli richieste di chiarimento ricevute”. Fissando poi il suo punto di vista sul passato della Lamborghini Countach che offriva altre visioni rispetto alla celebrazione odierna: “Marcello Gandini, oltre a precisare che non ha avuto alcun ruolo in questa operazione, afferma, in qualità di autore e creatore dell’opera originale, che il rifacimento non rispecchia il suo spirito e il suo modo di vedere. Uno spirito di innovazione e rottura degli schemi, a suo avviso, totalmente assente nel remake: «Ho costruito la mia identità di designer, in particolare per ciò che riguarda l’ambito delle supercar che ho creato per Lamborghini, su un concetto unico: ogni nuovo modello doveva essere completamente diverso rispetto al precedente. Il coraggio, la capacità di creare rottura senza attaccarsi al successo dell’auto precedente, la sicurezza nel non voler cedere all’abitudine sono stati l’essenza stessa del mio lavoro. È chiaro che mercati e marketing sono cambiati molto da allora, ma per quanto mi riguarda me stesso, ripetere un modello del passato rappresenta, secondo me, la negazione dei principi fondanti del mio DNA di car designer», spiega. Marcello Gandini, dunque, chiarisce che non ha preso parte né approvato il progetto, che non ha ottenuto alcun suo placet”.
La risposta di Lamborghini alle parole di Gandini sulla Countach
La risposta di Lamborghini sulla questione non si è fatta attendere. Il costruttore di Sant’Agata Bolognese ha infatti diffuso un proprio comunicato chiarendo il suo punto di vista.
“Con riferimento al comunicato stampa diffuso il 22.10.2021 da Marcello Gandini, Lamborghini intende precisare che il progetto della nuova Countach LPI 800-4 nasce dalla volontà dell’azienda di rendere omaggio a una delle auto più iconiche della storia di Lamborghini”, ha scritto il costruttore.
“Il modello è frutto del sapiente lavoro del team del Centro Stile e del Dipartimento di R&D di Lamborghini, che rappresenta una rivisitazione in chiave moderna di una sua vettura iconica in maniera coerente al design DNA che caratterizza le Lamborghini di ieri e di oggi”, si legge ancora nel comunicato di Lamborghini.
Anche il costruttore di Sant’Agata Bolognese si è soffermato sulla video intervista citata da Gandini: “come si evince anche dalla video-intervista, l’azienda ha messo al corrente Marcello Gandini della presentazione della nuova Countach LPI 800-4 a Pebble Beach 2021, di cui veniva mostrato un modello in scala della nuova macchina e le tavole progettuali”. Insomma, il confronto fra Lamborghini e Marcello Gandini ha aperto una nuova pagina nella gestione del passato e del futuro di un modello comunque iconico per il costruttore emiliano.