L’Europa potrà testare il Full Self Driving (FSD) Beta della Tesla. Cos’è? Il più avanzato sistema di guida assistita sviluppato dalla Casa di Musk. Lo dice Elon in un tweet: per l’estate 2022, arriva il software per le vetture con guida a sinistra. Poi, anche per quelle con guida a destra.
Ma a che livello arriveremo? Per convenzione, ci sono sei livelli. Zero: nessuna autonomia. Il guidatore si deve occupare di ogni aspetto della guida, senza alcun tipo di supporto elettronico. Livello 1, Assistenza alla guida. Livello 2, Automazione parziale: il guidatore si occupa della guida, ma vi è una prima integrazione di guida. Livello 3, Automazione condizionata: l’auto è in grado di gestire la guida in condizioni ambientali ordinarie. Livello 4, Alta automazione: non è richiesto l’intervento del pilota. Livello 5, Completa automazione.
Full Self Driving Tesla: quale step di automazione
Tesla lavora per arrivare al livello 4, in futuro. Ma un conto è la tecnologia, un altro la legge. Bisogna vedere se, dove e a che condizioni le normative lo permettano.
Comunque, si paga tutto. Serve un esborso mensile di abbonamento per il sistema.
Si tenga presente che l’auto robot è irraggiungibile, per adesso: lo ribadisce l’ultima ricerca di Accenture, presentata all’edizione 2022 di Vtm Torino – Vehicle & Transportation Technology Innovation Meetings, al via alle Ogr.
Si prevede un aumento della vendita di questi veicoli nei prossimi anni, ma la quota maggiore del mercato sarà ancora rappresentata da auto con funzioni di assistenza alla guida, seppur avanzate.
Problema: l’industria automobilistica lavora per risolvere le criticità dei veicoli di livello 3 e quelli di automazione superiore confinati ad ambiti sperimentali.
Entro la fine della decade in corso le auto con sistemi di livello 3 o 4 rappresenteranno solo il 5% del mercato.
Per il 2030, Accenture prevede che il 60% delle macchine di nuova produzione sia dotato di funzioni (optional o di serie) di livello 2: permettono di gestire automaticamente frenata, accelerazione e direzione, senza mai fare a meno della supervisione del conducente.
Quindi, guidatore responsabile di tutto, anche del risarcimento assicurativo. Ovviamente, serve la copertura Rca obbligatoria.