Prendi le auto che andavano forte negli anni 1980 in Europa, ossia le monovolume; ci aggiungi un motore del futuro, e cioè elettrico: ed ecco la Fresco XL, monovolume elettrica a 9 posti. Ideata dalla startup norvegese Fresco Motors, si fa amare oppure odiare a prima vista per via delle linee a tutto tondo. Dentro, ci viaggiano il guidatore più 8 passeggeri su 3 file da 3 posti. Siccome negli anni a venire i dati che peseranno davvero saranno quelli dell’autonomia, la percorrenza annunciata dia nordeuropei con un “pieno” di elettroni è addirittura di 1.000 km grazie alla batteria “extra large” a doppio strato.
Di qui il nome: XL per il numero di posti e per il “propulsore” sovradimensionato. Se non si è sazi, allora c’è il solar trailer”, un carrello appendice dove alloggia una batteria aggiuntiva. Mentre i pannelli solari la ricaricano: la vettura green per eccellenza, in una nazione che è il regno dell’auto elettrica mondiale.
Minimalismo norvegese per la Fresco XL
Espen Kvalvik, Ceo e presidente di Fresco Motors, parla di design minimalista, con una vettura filante, e aerodinamica accentuata. Dentro, sedili reclinabili in “memory foam”, che ricordano l’occupante in modo da essere sempre su misura per lui. Stando a Jakob Kirsebom Lanto, membro del consiglio di amministrazione di Fresco, questo veicolo meticolosamente realizzato è destinato a ridefinire il lusso nel segmento dei veicoli elettrici. Ed è in grado di affascinare e coinvolgere un ampio spettro di stakeholder all’interno della nostra comunità. Consolidando la posizione di Fresco come pioniere nell’innovazione dei veicoli elettrici.

Quale tecnologia per la Fresco XL
La propulsione è doppia, con un motore elettrico sull’asse davanti e un secondo sul posteriore: la trazione integrale la rende agile anche su terreni impervi, col torque vectoring di precisione che ottimizza la stabilità del mezzo.