Lo stabilimento Ford di Saarlouis in Germania, è sul punto di chiudere di nuovo dopo che i colloqui con un potenziale investitore, che si dice sia una società cinese, sono falliti. La società americana ha annunciato che l’azienda che aveva chiesto notizie della fabbrica “ha deciso di non procedere alle trattative per l’acquisizione dell’impianto dopo aver condotto le proprie ricerche”.
Ford potrebbe chiudere un suo stabilimento in Germania: niente accordo per la sua vendita
Il nome del potenziale investitore non è stato reso noto, ma secondo fonti vicine alle trattative, citate dall’agenzia Reuters, diverse aziende cinesi sarebbero interessate all’acquisizione dell’impresa. Al momento qui viene assemblato un solo modello Ford, la compatta Focus, e la produzione dovrebbe terminare nel 2025.
I piani di Ford prevedevano che l’accordo con il nuovo investitore venisse concluso entro la fine di settembre. Il sindacato dei lavoratori dello stabilimento ha annunciato che 15 diverse aziende avevano espresso interesse per lo stabilimento. Si dice che tra loro ci siano due dei maggiori produttori cinesi – BYD e Chery Automotive, nonché un’azienda tedesca per la produzione di moduli solari, così come riferisce Bloomberg.
Secondo il responsabile del settore autovetture Ford in Europa, Martin Sander, l’azienda sta cominciando a perseguire un piano alternativo che dovrebbe salvare 1.000 dei 4.400 posti di lavoro totali nello stabilimento. Si prevede la creazione di un nuovo centro tecnologico, ma non sono stati rilasciati altri dettagli.
L’incapacità di trovare un investitore per lo stabilimento di Saalruis arriva in un momento particolarmente difficile per Ford, poiché lo sciopero dei lavoratori negli Stati Uniti è in pieno svolgimento. Il produttore americano è stato costretto a restringere la propria rete di produzione in Europa poiché ha deciso di ridurre la gamma di autovetture in favore di nuovi veicoli elettrici. Tuttavia, per loro è stato scelto lo stabilimento di Valencia in Spagna. Vedremo dunque dalla Germania che novità arriveranno nei prossimi giorni a proposito del destino di questo stabilimento che la casa automobilistica americana vuole cedere.